Presenza sul territorio, risposte alla cittadinanza, rapporto con i giovani e negoziazione sociale al centro del Consiglio Generale Fnp Piemonte
Venerdì 28 giugno a Torino, presso la sede regionale, si è tenuto il Consiglio Generale Fnp Cisl Piemonte. A introdurre i lavori è stata la Segretaria Generale Fnp Piemonte Rosina Partelli, che nella sua relazione ha ripreso i temi toccati a inizio settimana a Roma nella Conferenza Organizzativa Fnp nazionale, confluiti nel Documento finale che sarà presentato alla Conferenza Organizzativa Cisl in programma dal 9 all’11 luglio sempre a Roma. In particolare, al centro del dibattito c’è la questione dei servizi, il problema dei tagli alla sanità con ripercussioni su famiglie e povertà, il completamento della riorganizzazione interna della Cisl, con l’accorpamento di alcune categorie per una maggiore integrazione e una maggiore confederalità, ma anche per garantire una adeguata presenza degli attivi nelle Zone sindacali. Si è parlato inoltre di incentivare la presenza delle donne nei ruoli dirigenziali dell’organizzazione (sono ancora troppo poche le Coordinatrici RLS) e di andare avanti con gli inserimenti di giovani in qualità di staff di supporto alle segreterie regionali e territoriali, che stanno dando ottimi risultati dove sono già stati avviati. Particolare attenzione sul capitolo proselitismo viene data al tema della continuità associativa: sono stati firmati protocolli d’intesa con diverse categorie a livello nazionale e ci sono sperimentazioni sul territorio. Altra necessità rilevante è quella di dare sempre maggior impulso alla contrattazione sociale con gli Enti Locali.
Otto interventi hanno animato il dibattito, che è stato concluso da Alessio Ferraris, Segretario Generale Cisl Piemonte. Il segretario generale della Cisl Piemonte ha ricordato quali sono le sfide che il sindacato deve affrontare a livello politico: flat-tax, salario minimo e rappresentanza. Per quanto riguarda il livello regionale, Ferraris ha richiamato il prossimo impegno ovvero la prima Giunta Regionale che si svolgerà in forma “aperta” a Novi Ligure il prossimo 5 luglio: anche il Sindacato è stato invitato a portare la propria voce. Concentrando l’attenzione sull’organizzazione ha elencato poi le attività avviate dalla Cisl Piemonte: implementazione dell’utilizzo di Aida e Ocsel per quanto riguarda gli accordi relativi alla contrattazione, formazione di 370 delegati con il progetto Usr-Inas sui Nuovi Assegni Familiari, incontri nelle scuole superiori e nelle università per avvicinare i giovani, maggior confederalità attraverso la mobilità tra Confederazione e Federazioni, tra Federazioni e possibilmente anche con i servizi.
Categoria: Attualità