XIX Congresso Fnp Torino Area Metropolitana “Insieme per creare il futuro”
Nella seconda giornata è stato dato ampio spazio al dibattito, animato dai partecipanti al Congresso. Si sono susseguiti ben diciassette interventi (portando a ventidue il numero complessivo), in cui si sono affrontati molti temi, dando vita a una discussione pertinente e proficua. Si è parlato della Giornata contro la Violenza sulle donne, della problematica ambientale e delle difficoltà della sanità. C’è stato spazio per considerazioni politiche sulla contrattazione sociale, sul rapporto intergenerazionale tra giovani e anziani, sulle RSA, sull’invecchiamento attivo e sull’evasione fiscale. Non sono mancate considerazioni su tematiche interne al sindacato, come la comunicazione, la formazione, l’identità e lo spazio per il volontariato (citato, in particolare, dalla Presidentessa di Anteas Piemonte Francesca Boschetto).
Particolarmente apprezzato l’intervento di Salvatore Rao, Presidente de “La Bottega del Possibile” e promotore, insieme a SPI, FNP e UILP regionali e ad altri enti, dell’Appello pubblico #tuteliamoglianziani, di cui vi abbiamo parlato negli ultimi mesi. Il tema affrontato è stato quello dell’assistenza domiciliare, in particolare quella per gli anziani non autosufficienti. Si è portato l’esempio di Piossasco, realtà in cui opera da anni un progetto pluripremiato di assistenza, in cui una rete di soggetti sta garantendo l’assistenza per centinaia di anziani. È di particolare rilievo il ruolo di una struttura residenziale operante sul territorio. La parola chiave che ha permesso il raggiungimento di risultati eccezionali? “Comunità. La salute infatti è un bene collettivo”, dice Rao, “La pandemia ci ha insegnato che la si difende soltanto se ci si prende cura l’uno dell’altro”.
Il segretario generale della FNP CISL Piemonte, Giorgio Bizzarri, ha ripercorso le difficoltà dell’attività sindacale nei mesi più duri della pandemia e il lento e progressivo ritorno alla normalità. “Abbiamo tenuto testa a chi voleva che le varie attività riaprissero soltanto per i cittadini di età inferiore a sessant’anni. Sarebbe stata una grave discriminazione”. Ha inoltre ricordato l’importanza del protocollo per la sicurezza sui posti di lavoro, realizzato proprio grazie all’impegno dei Sindacati Confederali. Lo sguardo verso il futuro, però, pur pieno di speranze, deve essere consapevole della necessità di lottare per ottenere risultati importanti sulla rivalutazione delle pensioni, sui tagli delle tasse, sulle politiche a favore dei non autosufficienti.
Senza dimenticare l’importante tema della lotta contro la violenza sulle donne, parlando del quale il Segretario ha voluto citare il cantautore Ermal Meta: “L’uomo che diventerai non sarà mai più grande dell’amore che dai”.
Si è dimostrato particolarmente vicino ai temi più cari ai pensionati anche il segretario generale della CISL Torino e Canavese, Mimmo lo Bianco: promuovendo la manifestazione che si terrà sabato 27 novembre in Piazza Castello, ha sottolineato l’importanza della correzioni delle distorsioni introdotte dalla Legge Fornero. “È necessario rendere strutturali l’APE Social e Opzione Donna, non è possibile che provvedimenti così importanti siano rinnovati di anno in anno”. Tra le richieste sindacali, è centrale anche l’istituzione di una pensione di garanzia per i giovani, che stanno affrontando carriere lavorative discontinue e precarie. “L’Europa ci ha offerto una grande possibilità per il futuro, quella del PNRR. Abbiamo l’opportunità di ricostruire il nostro Paese, non sprechiamola!”
Al termine dei lavori si è riunito il Consiglio Generale per l’elezione della segreteria territoriale.
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