Come visualizzare la propria pensione
Con il progredire della tecnologia digitale l’Inps, come altri Enti pubblici, è diventato sempre più avaro di comunicazioni per via cartacea. Fino a poco tempo fa ogni piccola variazione alla pensione veniva comunicata, ora neanche quanto le variazioni sono consistenti, poco o nulla viene comunicato. In questi casi i motivi delle variazioni bisogna andarsele a cercare, possibilmente per via telematica, oppure, quando questo non è sufficiente tramite un Ente di patronato (per Cuneo Inas/Cisl via Cascina Colombaro 33).
Per poter essere in grado d’individuare e possibilmente capire tutto quanto avviene alla propria pensione, l’Inps, tramite il suo portare ha messo a disposizione dei pensionati due particolari documenti i quali contengono tutti i dati relativi alle variazioni ed al pagamento delle pensioni: si tratta del modello ObisM e del cedolino della pensione, i quali è opportuno siano periodicamente visionati dal pensionato, in modo da essere al corrente delle variazioni e dei pagamenti che interessano la sua pensione. Sono due documenti connessi tra loro in quanto il modello ObisM, essendo annuale contiene tutti dati riferiti al pagamento della pensione nell’anno in corso, mentre il cedolino indica l’importo mensile in pagamento in un determinato mese.
Vediamo in primis il modello ObisM: lo si può anche definire il ” certificato di pensione ” viene emesso ogni anno nel mese di marzo e contiene tutte le voci che compongono l’importo dell’assegno: numero di pensione, decorrenza, importo lordo, eventuali assegni familiari, trattenute e addizionali Irpef con le date in cui vengono effettuate e infine l’importo netto. Indica anche la percentuale degli aumenti di perequazione applicata nell’anno in corso rispetto all’anno precedente, insomma ogni informazione inerente la pensione di cui si è titolari.
Il cedolino della pensione, invece, è una emanazione mensile del modello ObisM., per questo lo si trova riferito al mese successivo tra il 25 e la fine del mese precedente. Contiene tutti i dati che compongono l’importo che viene posto in pagamento in quel determinato mese. Per poterli visualizzare è indispensabile disporre del sistema di accesso digitale denominato SPID, il quale consente di utilizzare i servizi online della Pubblica Amministrazione. Se la pensione è gestita dall’Inps si deve andare sul portale www.inps.it e cliccare su Entra in MyInps, quindi si entra in autenticazione dello SPID a quel punto si deve evidenziare il gestore scelto in precedenza (esempio: Poste,Tim, Agld, Lepida ecc.), indicando l’e-mail e la password riferita allo Spid, si procede seguendo le indicazioni che si evidenziano sul video fino ad arrivare ad entrare nello spazio in cui è possibile indicare la richiesta del cedolino, mentre per evidenziare il mod. ObisM bisogna cliccare sulla dicitura “modelli”.
I pensionati iscritti alla Cisl possono in ogni caso, tramite i nostri uffici prenotarsi per essere aiutati a richiedere lo SPID. Numero di telefono 3209464966.
Angelo Vivenza
Categoria: Fisco e previdenza, Focus