Appello della Fnp Piemonte agli uomini: “Contro la violenza mettiamoci la faccia”
In occasione del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la Fnp Cisl Piemonte lancia un appello agli uomini, il cui primo firmatario è il Segretario Generale Giorgio Bizzarri. I congressi territoriali dei prossimi giorni e le iniziative Fnp per il 25 novembre in tutta la regione saranno l’occasione per raccogliere le firme. Chi volesse può aderire anche mandando una mail a: pensionati.piemonte@cisl.it
L’APPELLO
Le brutali violenze di donne uccise dai loro “compagni” sono ormai un elenco drammatico di fronte a cui dobbiamo sentirci chiamati in causa in prima persona.
E non bastano più parole di circostanza. Dobbiamo sentirci più responsabili nel dovere di educare i nostri figli alla cultura del rispetto ed essere più decisi nel sostenere le nostre figlie, amiche, compagne nella loro lotta per la parità, non rimanere più in silenzio di fronte a parole e azioni che feriscono e uccidono.
Noi uomini, mariti, figli, padri, giovani e anziani, siamo chiamati ad una netta assunzione di responsabilità pubblica, una presa di coscienza e un’azione, a partire dal nostro agire nel sindacato, a fianco di tutte le donne per costruire da oggi, ciascuno di noi nella propria dimensione privata e nell’esercizio del proprio ruolo sociale, una società che condanna la violenza di genere, che si impegna a fianco delle donne per costruire una cultura del rispetto delle differenze.
Servono condanne, ma serve soprattutto che noi uomini agiamo dentro le nostre famiglie, sui luoghi di lavoro, nel sindacato, nei luoghi della politica e dell’informazione, nelle aule legislative e nei tribunali per costruire una svolta nei comportamenti di ciascuno di noi. Serve fare educazione alle pari opportunità e contro la violenza sulle donne in tutte le scuole. Le nostre mani non siano più armi, ma strumenti per costruire una società in cui la parità e il rispetto tra i generi diventino realtà ogni giorno.
Giorgio Bizzarri
Categoria: Attualità