Antenne sociali: progetto tra le generazioni. Parte da Torino l’iniziativa Anteas nazionale
Ha preso il via da Torino il progetto nazionale Anteas “Antenne sociali” che ha lo scopo di intercettare le fragilità, nonché stimolare a lavorare sulla qualità delle relazioni con i soggetti più deboli, offrendo loro ascolto attivo, oltre che, concrete prestazioni di servizio, e favorendo al tempo stesso un lavoro di rete più strutturato e continuativo, chiamando in causa soggetti già presenti in un dato territorio per sperimentare insieme protocolli di azione comune.
Il punto di partenza per questa sperimentazione sono “Gli Orti di Venaria” in collaborazione con l’Associazione Biogruppo, la cui presidentessa Katia Di Dente ha destinato un proprio possedimento a orto collettivo: questo spazio diventa un mezzo per socializzare, un luogo di aggregazione, dove uomini e donne, soprattutto anziani e soli, hanno la possibilità di uscire dall’isolamento ed esprimere i propri bisogni sociali. Oltre a una serie di servizi ricreativi, nell’area è prevista la presenza di uno psicologo.
Sofia Rosso, Presidentessa Anteas nazionale, nel suo intervento ha sottolineato le tre parole chiave: insieme, generosità e solidarietà. “La solitudine riguarda tutti e questo progetto è solo l’inizio del nostro percorso partito un anno fa. Sono molto soddisfatta della dimensione raggiunta dalla nostra iniziativa, non mi aspettavo questa grande adesione, anche se questo significa che il problema della solitudine è più vasto di quanto immaginiamo. Così si attivano le antenne sociali, partendo dal basso, dai bisogni della gente”.
Alla presentazione del progetto a Venaria era presente anche l’Assessora regionale alle Pari Opportunità Monica Cerutti, che ha evidenziato la necessità di fare rete: “La paura si combatte con l’incontro”. Tra i tanti interventi ha preso la parola la segretaria generale Fnp Cisl Piemonte Rosina Partelli: “Anche in Fnp cerchiamo di captare le fragilità, un esempio è la nostra cassa di solidarietà in caso di furti e scippi, un piccolo rimborso che diamo alle vittime, ma che ha lo scopo di avvicinarle e accoglierle, nel tentativo di dare loro risposte su una scala più ampia”. Il segretario generale Fnp Torino AM Giorgio Bizzarri ha insistito su tre argomenti: solidarietà, fratellanza e rete sociale. Il segretario generale Cisl Torino Mimmo Lo Bianco ha ricordato: “Anche nelle Zone la Cisl si sta muovendo con iniziative che generino valori e arginino la solitudine”. A fare gli “onori di casa” la Presidentessa Anteas Torino Francesca Boschetto, oltre a tutti i volontari che hanno preso parte al progetto, nato dalla convenzione tra diverse associazioni di volontariato.
Paola Faienza e Stefania Uberti
Categoria: Attualità, Territorio