2023, l’avventura continua…
Care amiche e cari amici, un altro anno è passato e, superata la fase dura della pandemia, grazie anche alla nostra determinazione nel praticare la prevenzione attraverso la vaccinazione di massa, ci saremmo aspettati un periodo di pace e sviluppo. Lo sviluppo in parte è ripreso ma con esso si è ripresa anche l’inflazione e soprattutto una guerra che mai ci saremmo aspettati di vedere cosi cruenta e vicino a casa.
Guerra di invasione feroce da parte russa che dimostra come le volontà di potenza e imperialista non sono affatto sopite e che, per superarle definitivamente occorre organizzare la convivenza in modo stabile e solidale come ha fatto l’Unione Europea. Il mondo e il nostro paese hanno bisogno di nuove regole basate su fondamenti diversi dal puro egoismo che porta alle tragiche conseguenze vissute.
La CISL ha rilanciato l’idea di un “patto sociale” che riunisca le rappresentanze sindacali economiche e politiche del paese per indicare congiuntamente una politica costruita sulla solidarietà.
Molto importante che in questa prospettiva la categoria dei pensionati venga inclusa e valorizzata per il peso sociale fondamentale che rappresenta, dando priorità a tre temi:
1) La rivalutazione delle pensioni: dal 3 gennaio le pensioni fino a 4 volte il minimo (2.100 €) sono state rivalutate al 100% dell’inflazione prevista per ora che è il 7,3%. Ricordiamoci che non è un regalo ma l’applicazione di un’intesa sindacale. Contestata e da ridiscutere invece, la decisione del governo di applicare dei forti tagli sulla rivalutazione delle pensioni superiori a quella soglia.
2) Le cure sanitarie: Alla pandemia si aggiungono le influenze stagionali e il pronto soccorso scoppia. La Giunta Regionale ha accettato di confrontarsi sulla cronicità a partire dai prossimi giorni ma occorre una azione coordinata confederale e di categorie perchè sia certa l’applicazione dei principi che sono stati scritti nel PNRR.
3) La non autosufficienza: La legge conquistata dopo un decennio di manifestazioni è arrivata al Parlamento che la deve approvare entro il 31 marzo. Vi sono contenuti i principi basilari di un’assistenza moderna e vicina alle famiglie.
Insieme alle idee occorrono sempre la volontà, che non ci manca, la coesione e la forza portate dagli iscritti che ci sono e da quelli, tanti, che ci impegniamo ad aggiungere con la nostra azione decisa e coerente. Auguri di Buon Anno a tutte e a tutti! Che ci porti salute, pace e anche un po’ di giustizia in più. Col vostro sostegno noi della Fnp, seguendo le parole di Giulio Pastore, ce la metteremo tutta, “per moltiplicare le speranze di equità in un mondo più solidale dove liberi uomini e libere donne possano costruire il loro sogno di vita”.
Il segretario Generale Fnp Cisl Piemonte,
Giorgio Bizzarri
Categoria: Attualità, Fisco e previdenza, Focus