Sarà il segretario generale della Cisl Luigi Sbarra a concludere, dal palco allestito in piazza Castello, la manifestazione indetta per domani, sabato 27 novembre, dai sindacati confederali nell’ambito della mobilitazione nazionale per chiedere modifiche alla manovra contenuta nella bozza di Legge di Bilancio. Le rivendicazioni riguarderanno pensioni, fisco, sviluppo, sociale e lavoro. Per i Segretari Generali di Cgil, Cisl, Uil Piemonte, Pier Massimo Pozzi, Alessio Ferraris e Gianni Cortese: “La bozza di legge di bilancio non dà risposte sufficienti per contrastare le diseguaglianze sociali, economiche e geografiche del Paese”. “Diciamo no quota 102 – hanno sottolineato i tre segretari – e serve una pensione di garanzia per i giovani, per chi lavora in maniera precaria”.
Prima delle conclusioni del leader Cisl, Luigi Sbarra, prenderanno la parola il segretario generale della Uil Piemonte, Gianni Cortese e tre segretari generali in rappresentanza di altrettanti territori della regione tra i quali la segretaria generale della Cisl Piemonte Orientale, Elena Ugazio.
“Manifestiamo per far cambiare una legge di bilancio – sottolinea il segretario generale della Cisl Piemonte, Alessio Ferraris – che non da ancora risposte soddisfacenti su pensioni, fisco e ammortizzatori sociali. La legge va cambiata perché è incoerente rispetto al piano di riforme che il governo ha promesso. Vogliamo che ci sia un confronto serrato e costante su temi prioritari. Servono investimenti per creare buona occupazione, ammortizzatori sociali universali e politiche attive”.