Vertenza Diageo, lettera di ringraziamento dei delegati Fai Cisl
Alla Diageo di Santa Vittoria D’Alba, il 12 luglio scorso è stato siglato un accordo quadro importante. A due anni dall’annuncio della vendita del comparto vino da parte del colosso Diageo e l’esubero di 120 persone (con una possibile chiusura del sito per costi fissi insostenibili), si è giunti oggi a una soluzione molto meno impattante per i lavoratori, con un investimento aziendale nello stabilimento di Santa Vittoria, trasferimenti di volumi e calo degli esuberi”gestibili” con pensionamenti anticipati e uscite incentivate.
Noi RSU della FAI CISL, vogliamo ringraziare pubblicamente tutta la CISL per il grande sostegno, la grande professionalità e le giuste scelte sindacali che hanno permesso questo risultato. Il Segretario provinciale della FAI Franco Ferria che da subito ha saputo tessere le fila dei collegamenti con la Fai Regionale, nella persona di Evaristo Ghia, il quale, nella convinzione che “solo facendo squadra”si riesce a raggiungere l’obiettivo, ha intrapreso iniziative con la Federazione.
Un grazie va a Massimiliano Campana e Tiziana Mascarello che hanno portato all’attenzione dell’opinione pubblica la crisi del sito albese, a livello provinciale, regionale, nazionale e transnazionale, organizzando una tavola rotonda con le istituzioni a tutti i livelli e senza distinzioni di fede politica. L’impegno da parte di tutti è stato proficuo e costruttivo e, ogni volta che si è presentata l’occasione, si è fatto l’impossibile per tenere alta l’attenzione. Sono intervenuti direttamente anche la Cisl Piemonte, con il segretario generale, Alessio Ferraris, e la segreteria nazionale della Fai Cisl nelle persone di Luigi Sbarra e Attilio Cornelli.
Ma il nostro grazie più grande va a chi ci ha saputo condurre, ci ha sopportato e supportato magistralmente per 2 anni, in maniera costante tutti i giorni, muovendo sulla scacchiera le pedine nel modo giusto e garantendo equilibrio nei contenuti dell’accordo e senso di responsabilità. Per questo, e per molto altro ancora, non possiamo che essere grati al regista, al nostro n.10: Antonio Bastardi. Per noi delegati, che abbiamo vissuto questo film, man mano che scorrono i titoli di coda, possiamo vedere l’impegno di tutti: protagonisti, comparse, interlocutori dietro le quinte, addetti alla produzione e, ci rendiamo conto di essere parte integrante di questa squadra che ha fatto la differenza.
Vittorio Bardellino, Mariano Cornaglia, Mariagiovanna Griseri e Luciano Riccardo
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