Il segretario Solavagione ai delegati Cisl di Cuneo: “Siete voi il futuro di questa Organizzazione”

giovedì 17 Ottobre 2024 / Focus

Si è svolta presso la Sala Incontri CRC di via Roma, a Cuneo, l’ultimo incontro di chiusura del Corso di Formazione Generale dal titolo #cresciamoinsiemeCislCuneo.

Hanno partecipato alla formazione oltre settanta lavoratori provenienti da aziende del cuneese, i quali hanno avuto l’opportunità di approfondire argomenti chiave per la loro crescita sindacale. Il corso è stato guidato dalle formatrici Lorena Valente e Marisa Destito. Nella giornata di oggi sono anche intervenuti Ugo Brunetto RLST Cuneo e Damiana Olivero responsabile provinciale degli uffici vertenze.

Il corso, iniziato a gennaio, ha avuto una durata di 45 ore.

A concludere i lavori è stato il Segretario Generale UST CISL Cuneo, Enrico Solavagione, che ha sottolineato l’importanza della formazione continua per i lavoratori e il ruolo fondamentale della CISL nel promuovere lo sviluppo professionale dei propri delegati.

Nella sua relazione conclusiva il Segretario ha dichiarato “vogliamo dare strumenti ai nuovi delegati, voi siete il futuro di questa Organizzazione che ha radici solide e profonde, voi siete il volto della Cisl nelle Aziende, voi sarete il punto di riferimento per tante lavoratrici e operatori, siate orgogliosi di rappresentare un Sindacato libero, autonomo nelle scelte, che si confronta con qualsiasi controparte senza pregiudizi ideologici, con l’unico obiettivo di migliorare le condizioni di chi rappresenta”.

Ha proseguito il Segretario “gli ultimi 20 anni sono stati difficilissimi. 37 miliardi di tagli alla sanità, tolte risorse alla scuola, precarietà, crisi economiche, guerre… Il presente è la Legge di bilancio. La Cisl ha chiesto al Governo di rendere strutturale il taglio al cuneo fiscale, di accorpare le 2 aliquote Irpef, risorse da destinare al rinnovo dei contratti nel Pubblico Impiego, agevolazioni per le famiglie, contributo di solidarietà alle banche, confermare la detassazione su premi legati alla produttività. Siamo consapevoli che sarà una Legge di bilancio condizionata dalla situazione di incertezza globale, dai conflitti bellici e dal nuovo quadro di regole europee. Pensiamo che la serietà non faccia difetto alla Cisl e quindi daremo un giudizio compiuto dopo aver letto il testo. In prima analisi direi che la Legge di Bilancio ha accolto molte delle nostre proposte”.

Il Segretario ha poi affrontato il nodo salari “la politica ha pensato erroneamente che il Pese per essere competitivo dovesse contenere i salari, scelta sbagliata! Noi abbiamo raccolto 500 mila firme per una Legge di iniziativa popolare che se andrà a compimento come auspichiamo sarà una svolta epocale, partecipazione attiva dei lavoratori nelle scelte aziendali, maggiore produttività, meno delocalizzazioni ed assunzione reciproca di oneri e onori”.

Netta bocciatura al salario minimo imposto per Legge “farebbe uscire le aziende dalla contrattazione collettiva e produrrebbe lo schiacciamento dei salari verso il basso”.

Sul tema sicurezza “ancora troppe morti e troppi infortuni sul lavoro, bene la patente a punti, premia le aziende virtuose e penalizza fortemente quelle che non rispettano le norme, la patente a punti va stesa a tutti i settori e poi formazione, prevenzione a partire dalle scuole, il fenomeno va affrontato a 360 gradi con il supporto di tutti”.

Non è mancato un passaggio sulla crisi dell’auto e dell’indotto “in questa regione abbiamo la vicenda Stellantis che nell’ultimo anno ha perso il 35 % della produzione, lo stop nel 2035 al motore endotermico con l’unica transizione verso l’elettrico è un vincolo pesantissimo! Non è sostenibile nella tempistica e nelle emissioni di Co2. Siamo tutti convinti della decarbonizzazione ma la transizione deve essere sostenibile economicamente e socialmente”

Tanti gli argomenti trattati dal Segretario generale “crediamo nell’integrazione vera, corsi per immigrati nei CFP, corsi di italiano, insegnare professioni che stanno scomparendo e ripopolare alcune zone montane che vanno verso la desertificazione, nel nostro piccolo noi stiamo mettendo in campo strumenti che vanno in quella direzione”.

Sulla violenza di genere non si è sottratto “abbiamo fatto delle iniziative finalizzate alla raccolta fondi per implementare le case rifugio, anche questo argomento la formazione e l’educazione a partire dalla scuola è fondamentale”.

Per finire una stoccata sul DDL sicurezza “una norma assolutamente da modificare, così com’è penalizza tutte le manifestazioni, senza troppi giri di parole la Cisl è contro le manifestazioni violente e non autorizzate però questa norma colpisce indiscriminatamente lavoratrici e lavoratori di aziende in crisi ai quali non può essere impedito di manifestare. Le Leggi spesso vengono interpreta e non vorremmo che qualche solente addetto interpretasse in modo eccessivamente coercitivo. Questo paese ha bisogno di un serio e condiviso patto sociale non di provvedimenti calati con la scure”.

La giornata è proseguita con la consegna dei diplomi a tutti i corsisti direttamente dal Segretario Generale Cisl Cuneo Enrico Solavagione.

 

Per l’ufficio stampa UST Cisl Cuneo _ Cristian Peirone

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