Solavagione: positivo l’incontro con i giovani democratici

sabato 12 Ottobre 2024 / Attualità

Ieri sera nella sede del Partito Democratico di Cuneo si è tenuto un confronto su lavoro, salari e sviluppo: a che punto siamo? con la partecipazione del Segretario generale UST Cisl Cuneo Enrico Solavagione insieme a sindacalisti e rappresentanti delle categorie.

Presenti al dibattito insieme a Francesco Fragolino (segretario GD Federazione di Cuneo) e Gianna Pentenero (capogruppo PD Regione Piemonte) diverse parti sociali, rappresentate da Giorgio Felici (presidente Confartigianato Piemonte), Laura Vaschetto (componente Segreteria CGIL Cuneo), e Paolo Giordanengo (segretario e responsabile Sicurezza UILM Cuneo).

Il Segretario ha esordito ringraziando per l’invito e facendo i complimenti ai giovani organizzatori: “è sempre positivo quando ci sono giovani che si impegnano in politica. I giovani hanno bisogno di passione, di credere in quello che fanno e noi abbiamo il dovere di migliorare il presente ed il loro futuro”.

Gli argomenti trattati sono stati molti.

“negli ultimi 20 anni abbiamo assistito ad un declino perpetuo” ha proseguito Solavagione “tagli alla Sanità, precarizzazione della scuola, perdita di posti di lavoro, poche e insoddisfacenti politiche sui giovani e sugli anziani, vittime ed infortuni sui posti di lavoro. Ecco perché riteniamo che la patente a punti insieme ad un convinto patto sociale tra politica/sindacato/imprenditoria non sia più procrastinabile”.

Il Segretario inoltre ha manifestato preoccupazione per quanto attiene alla vicenda Stellantis auspicando che l’azienda mantenga gli accordi presi con il Governo “positivo l’intervento della Regione a sostegno dei cassintegrati”.

Inoltre nell’appassionato intervento ha criticato i fanatismi ideologici “le transizioni vanno fatte ma si deve tener conto della sostenibilità economica e sociale così come ha giustamente detto l’ex Presidente Draghi al Parlamento Europeo”.

Molti sono stati gli argomenti trattati durante la serata dall’infortuni sul lavoro “è importante la formazione e la cultura della prevenzione. Corsi di formazione nelle aziende e nelle scuole di ogni ordine e grado e poi la patente a punti da estendere a tutti i settori che premi le aziende virtuose e penalizzi quelle che non rispettano le norme sulla sicurezza. Ci vogliono più ispettori positivo l’incremento di 700 unità ma non bastano”.

Sulla provincia ha dichiarato “questa provincia, meglio di altre, ha retto l’urto della crisi. Abbiamo il 70 % degli occupati, una provincia che ha generato 22 miliardi di Pil ed è la prima provincia in Piemonte per reddito pro-capite 34 mila euro”.

Inoltre si è discusso di salari “abbiamo raccolto 500 mila firme per la Legge di iniziativa popolare che dovrà vedere una maggiore partecipazione dei lavoratori all’andamento aziendale, più produttività, più soldi in busta paga e meno delocalizzazioni questa è la sfida epocale che lancia la Cisl”.

Infine sulla Legge di Bilancio di prossima emanazione Solavagione ha chiarito “la Cisl ha chiesto che non venga toccata la spesa sociale, che venga confermato il taglio al cuneo fiscale, l’accorpamento delle prime 2 aliquote Irpef, pensione di garanzia per i giovani, piena indicizzazione delle pensioni ed incentivare le pensioni complementari… i soldi si possono trovare, chiedere un contributo di solidarietà alle Banche, alle multinazionali dell’energia, della farmaceutica, della logistica, alle multinazionali dell’economia digitale non deve essere considerato blasfemo”.

Infine il Segretario ha criticato duramente la parte del DDL riguardante le manifestazioni “la Cisl è contro le manifestazioni non autorizzate, violente o che addirittura penalizzano i lavoratori, tuttavia riteniamo senza se e sanza ma che questa norma penalizzi principalmente i lavoratori delle aziende in crisi che hanno il diritto di manifestare liberamente. Quando una norma colpisce i diritti delle persone indiscriminatamente è una norma sbagliata. Lavoreremo a tutte le istanze, nazionale, regionale e territoriale affinché questo Decreto Legge venga modificato. Come sempre siamo pronti al dialogo, al confronto senza pregiudizi”.

Presenti in sala Gerlando Castelli (RLST Cisl) e Rosi Prekalori (Ebap).

La partecipazione e l’intervento del segretario generale Enrico al convegno ha fornito spunti importanti su temi molto attuali e che riguardano l’intera popolazione oltre che ad evidenziare la posizione della Cisl Confederale. Le sue dichiarazioni hanno messo in luce l’importanza che le parti sociali devono avere per una visione futura capace di affrontare le sfide attuali e di promuovere un modello di sviluppo sostenibile basato su salari giusti per tutti i lavoratori.

 

Per uff. Stampa Ust Cisl Cuneo _ Cristian Peirone

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