La pandemia vista dal segretario Cisl – Solavagione intervistato dal settimanale “Cuneo 7”
Un anno difficile ma con buoni risultati. Così si può sintetizzare il contenuto dell’intervista del segretario generale della Cisl di Cuneo, Enrico Solavagione, a “Cuneo 7”, il settimanale d’informazione della provincia cuneese.
Solavagione inizia sottolineando che la pandemia si è manifestata in concomitanza con la sua elezione a segretario generale della Cisl provinciale. Una situazione che ha posto la nuova segreteria di fronte a scelte difficili in un contesto di tristezza e preoccupazione a causa delle numerose vittime che continuano ad esserci ancora oggi. Il segretario generale evidenzia le due decisione prese immediatamente: la prima, con le altre organizzazioni sindacali, relativa ai decreti sicurezza che hanno permesso alle aziende di continuare a lavorare; la seconda relativa all’apertura delle sedi Cisl su tutto il territorio provinciale “abbiamo voluto dare un segnale alla collettività che la Cisl c’era, per un conforto, per aiutarla concretamente” afferma Solavagione nell’intervista nella quale prosegue sostenendo come la pandemia abbia obbligato a “reiventarsi” per potere proseguire ma, nonostante tutto, il tessuto economico ha resistito. Tra gli argomenti che sono entrati prepotentemente alla ribalta nel mondo del lavoro, il leader della Cisl cuneese ricorda lo smart working che pur essendosi dimostrato una soluzione per la prosecuzione dell’attività lavorativa, “deve essere contrattualizzato, deve avere delle regole chiare, altrimenti diventa una scelta unilaterale e può scaturire anche in soprusi”
Solavagione ricorda con emozione la situazione degli anziani e delle stragi avvenute nelle case di riposo. “Ritengo si debba rivedere il modello delle Rsa, proprio alla luce di quanto successo”. Una situazione causata da anni di tagli alla sanità alla quale è fondamentale provvedere con urgenza.
Infine, nell’intervista di “Cuneo 7” realizzata dalla giornalista Marisa Quaglia, il segretario generale della Cisl cuneese ha espresso un commento sul governo “Come Cisl abbiamo fiducia nel governo Draghi tuttavia, al momento, grossi cambiamenti non li abbiamo ancora visti”
Alfonso Territo