Rivoluzione tecnologica: il sindacato CISL insieme alle altre sigle sindacali cuneesi pronte per la sfida futura

Si è tenuta in Confindustria a Cuneo una conferenza stampa con la partecipazione del Segretario Generale UST CISL Cuneo – Enrico Solavagione e dei Segretari CGIL e UIL Cuneesi, nella quale sono state presentare le proposte relative alla formazione dei lavoratori in previsione alla rivoluzione tecnologica.

Un cambiamento che ci porterà ad un necessario adattamento e alla capacità di una continua trasformazione.

Il mondo del lavoro, e di conseguenza quello delle imprese è in continua evoluzione. In fatti nei prossimi anni assisteremo a dei cambiamenti non indifferenti.

Su questo argomento, in Confindustria Cuneo, alla presenza del Presidente Mauro Gola e del Presidente della Sezione Meccanica Marco Costamagna, è stata organizzata la conferenza stampa che ha visto, seduti insieme, i segretari delle organizzazioni sindacali provinciali.

Questo incontro, ha segnato con forte evidenza, quanto sia importante che imprese e lavoratori, rappresentati dal Sindacato, debbano insieme affrontare le sfide future inerenti al lavoro

Oggi siamo stati particolarmente orgogliosi – ha dichiarato il Segretario Generale UST CISL Cuneo Enrico Solavagione, di aver potuto presentare questo progetto pilota che parte dalla meccanica.

Siamo consapevoli quanto le nuove tecnologie vadano ad impattare sull’impresa e sui lavoratori. Noi pensiamo che una formazione adeguata deve essere messa in campo.

Questo progetto nella sua unicità, in un panorama italiano è un messaggio rivolto a tutti. Si possono e si devono affrontare le problematiche mettendo da parte steccati ideologici e atteggiamenti novecenteschi di contrapposizione sterile che non porta a nulla.

Le Aziende e i lavoratori hanno la necessità – prosegue Solavagione, di istruirsi rispetto alle nuove tecnologie. Dovrà esserci anche un cambiamento culturale facendo capire che non è un passaggio reversibile. Le conoscenze saranno importantissime e soprattutto dovremo guardare con ottimismo al futuro. I problemi, le crisi aumentano e hanno un impatto notevole ma possono essere superate.