Rigettato il ricorso di Dimar contro la Fisascat Cisl Cuneo
IL TRIBUNALE CONFERMA LA CONDOTTA ANTISINDACALE DELL’AZIENDA (ART.28 L 300/70)
FISASCAT CISL CUNEO, assistita dagli Avv. Lamacchia Roberto, Lamacchia Alessandro e Cavallito Stefano Andrea, vince il ricorso promosso da DIMAR Spa che viene così dichiarato infondato e che conferma la condotta antisindacale dell’azienda nei confronti di 7 lavoratrici iscritte alla Fisascat Cisl Cuneo impiegate presso il punto vendita Dimar di Racconigi. I fatti risalgono a fine dicembre dello scorso anno quando il sindacato si è visto recapitare 6 disdette nello stesso giorno (una il giorno successivo) e tutte compilate alla stessa maniera da lavoratrici iscritte dal 2021 e tutte appartenenti allo stesso punto vendita. “Questo ci insospettì molto”, dichiara il Segretario Generale Fisascat Cisl Cuneo Alessandro Lotti, “prima di tutto perché quelle lavoratrici erano nostre iscritte dal 2021 ma soprattutto perché si erano iscritte proprio a causa di comportamenti non corretti del direttore che noi abbiamo prontamente risolto… e inoltre la nostra delegata” continua Lotti “si è sempre prodigata ad aiutare e diciamolo pure a difendere le proprie colleghe e forse, lo dico col senno di poi, questa sua attività non è mai piaciuta all’azienda”. Il Tribunale Ordinario di Cuneo, rappresentato dal Giudice del Lavoro Dott. Michele Basta, ha confermato in modo molto chiaro che Dimar Spa, tramite il direttore del punto vendita sopracitato ha favorito e indotto il recesso dall’iscrizione dalla Fisascat Cisl alle 7 lavoratrici dipendenti. A nulla sono valsi i tentativi dell’azienda di dimostrare il contrario e la sentenza sottolinea l’infondatezza del ricorso da parte di Dimar che dovrà cessare immediatamente qualsiasi comportamento illegittimo nei confronti delle dipendenti e dei dipendenti associati a Fisascat Cisl Cuneo e conferma il comportamento indebito ed ingerente del direttore dello stesso punto vendita per essersi inappropriatamente intromesso nel rapporto lavoratore-sindacato. “Questa è la vittoria delle iscritte , degli iscritti e dei delegati della Fisascat Cisl Cuneo: anche questa sentenza conferma quanto noi da sempre sosteniamo e cioè che deve vigere il principio di neutralità sull’adesione al sindacato tra datore di lavoro e lavoratore. Dimar, non può e non deve prodigarsi per incentivare anche solo velatamente i propri dipendenti a dare disdetta dalla propria organizzazione sindacale di riferimento. Questa nostra vittoria deve incoraggiare le lavoratrici e i lavoratori dipendenti non solo di questa azienda ma di tutto il settore della GDO ad iscriversi al sindacato senza temere ripercussioni o pressioni di alcun genere”.