Questa mattina anche i lavoratori dei Servizi Ambientali della provincia di Cuneo in sciopero
Questa mattina i lavoratori dei Servizi Ambientali sono “scesi in piazza” a Cuneo, in concomitanza con altre manifestazioni in tutta Italia, per rivendicare il rinnovo del contratto. Lo sciopero è stato indetto da Fp-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Fiadel e interessa oltre 100 mila addetti del settore, equamente divisi tra pubblico e privato.
In prima fila, insieme al Segretario Generale di categoria FIT CISL Cuneo – Daniele Buso e ai lavoratori, il Segretario Organizzativo dell’UST CISL cuneese – Francesco Gazzola.
I Sindacati rivendicano un Contratto nazionale unico, un rafforzamento delle relazioni industriali attraverso un sistema maggiormente partecipativo dei lavoratori e un’evoluzione delle condizioni di lavoro per tutelare la salute degli operatori. Inoltre viene chiesto:
- sviluppo delle norme sul mercato di lavoro e dei processi di formazione continua;
- miglioramento in maniera armonica della classificazione del personale;
- perfezionamento degli articoli contrattuali relativi ai lavoratori degli impianti;
- esigibilità contrattuale della clausola sociale;
- accordo economico che non tenga conto solo delle percentuali inflattive e che sviluppi maggiormente il welfare contrattuale e le varie indennità.
Il diritto al rinnovo del contratto a questi lavoratori, soprattutto dopo il servizio svolto nel corso della pandemia, è doveroso anche perché riguarda gli addetti di un settore strategico, che sarà valorizzato dagli investimenti europei legati al Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza.
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