Quale welfare per il settore dell’artigianato

giovedì 29 Febbraio 2024 / Attualità

Questa mattina, presso la Sala Pier Giorgio Frassati in Cuneo il convegno “Quale welfare per il settore dell’artigianato? ” organizzato da: Ara Cisl Piemonte, Fondazione Ordine Consulenti del lavoro di Cuneo, Ordine Consulenti del Lavoro consiglio Provinciale di Cuneo, Fisascat Cisl Cuneo, FAI Cisl Cuneo , Fim-Cisl Cuneo, Femca Cisl Cuneo. Relatori del convegno sono stati il Segretario generale USR Cisl Piemonte Luca Caretti, il Segretario generale UST Cisl Cuneo Enrico Solavagione e l’esperto ARA Cisl Piemonte Angelo Fiora. Il convegno è iniziato con i saluti del Presidente dell’Ordine dei Consulenti dott. Trombetta e del Segretario generale Cisl Piemonte Luca Caretti. Caretti nel suo intervento da dichiarato: “questo convegno è un’occasione importante, nello stile Cisl che prova sempre a realizzare soluzioni pragmatiche e concrete che si fondano sui bisogni reali delle persone. La Cisl non si limita a fare la battaglia per la difesa del welfare pubblico, anche se per noi resta centrale ed è punto di riferimento, ma proviamo a dare risposte integrative per i cittadini rispetto ai nuovi bisogni e al nuovo mercato del lavoro che sta’ ponendo quotidianamente”. La contrattazione e il confronto tra le parti che attraverso la mediazione le scelte vengono condivise. La centralità della contrattazione va sostenuta soprattutto oggi a fronte del rischio di persone e gruppi che fanno riferimento sia a partiti politici ma non solo, che stanno incentivando lo strumento della Legge come unica soluzione per avere soluzioni di welfare, di salario e di tenuta del sistema del settore del lavoro dipendente. Per esempio – ha concluso il Segretario Caretti, qualcuno pensa che il salario minimo sia la soluzione migliore e più facile, ma in realtà non è così perché si toglierebbe spazio alla contrattazione che permette di costruire soluzioni ai bisogni e penalizzerebbe l’attuale situazione salariale di oggi. La mattina è proseguita con l’intervento del Coordinatore ARA Cisl Piemonte Angelo Fiora che ha illustrato ai presenti l’attività svolta e delle prestazioni welfare che l’Ente Bilaterale mette a disposizione annualmente, illustrando nello specifico le prestazioni disponibili per il 2024. Le conclusioni del convegno sono state affidate al Segretario generale UST Cisl Cuneo Enrico Solavagione che ha fatto i complimenti alle categorie organizzatrici dell’iniziativa: Fai, Fisascat, Fim e Femca. “Questo Questo convegno, ha dichiarato Solavagione, è basato sulle prerogative tipiche della Cisl che sono quelle di trovare delle convergenze e intese di scopo anche con quelli che apparentemente possono rappresentare interessi contrapposti. L’artigianato sul territorio cuneese sta crescendo, le piccole e medie industrie sono in aumento dopo una flessione. Questo Convegno è importante perché evidenzia quanto la bilateralità sia necessaria per trovare punti di convergenza per risolvere dei problemi delle aziende e ai lavoratori. Nel 2023 sono stati erogati oltre un milione a sostegno delle imprese, sei milioni ai dipendenti. Lo sforzo della Cisl è quello di continuare su questa direzione”. Inoltre Solavagione si è soffermato sull’importanza di contrattare, negoziare, concertare così come per tutte le istanze dell’Organizzazione, dal Governo nazionale, regionale e territoriale con chiunque sia la controparte. “La Cisl, ha concluso Solavagione, è disponibile a confrontarsi con chiunque ma non accetta imposizioni egemoniche da nessuno, perché al centro mette i lavoratori”. Presenti in sala i Segretari generali Gabriella Pessione e Cristiano Montagnini rispettivamente della Fisascat Cisl Piemonte e della Femca Cisl Piemonte. Inoltre i Segretari provinciali di Femca (Aldo Pellegrino), Fim (Roberto Lepori), Fisascat (Alessandro Lotti), Filca (Vincenzo Battaglia) e per la Fai con il componente di Segreteria Alessandro Borello.

 

Uff. Stampa UST CISL Cuneo – Cristian Peirone

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