Presidio per la Cuneo-Asti: Vincenzo Battaglia (Filca Cisl Cuneo) critica la “dimostrazione isolata” dei sindaci
“Il presidio di tutti i sindaci della provincia di Cuneo davanti alla prefettura inerente lo sblocco della Cuneo Asti è il sinonimo della confusione e della paralisi generale del paese. E’ la conseguenza dello sbando in cui ci dimeniamo da troppo tempo”
Con queste parole inizia la critica del segretario generale della Filca Cisl di Cuneo, Vincenzo Battaglia, nei confronti delle delegazione dei sindaci che hanno protestato per il motivo appena menzionato. Un’azione di dissenso contro il mancato completamento dell’autostrada Asti/Cuneo, iniziata nel 2012.
La critica di Battaglia non è rivolta al merito della protesta ma al metodo utilizzato, rivendicando un coinvolgimento del sindacato in una questione che coinvolge tutti
“La provincia non lamenta solo la mancanza di una rete stradale come la Asti Cuneo ma tutte quelle infrastrutture programmate dall’Anas che non partono. Senza infrastrutture non ci sono né investimenti né crescita economica né, tanto meno, sviluppo sostenibile – prosegue il segretario generale categoria della Cisl – come Filca riteniamo che sia stato un grande errore non invitare le organizzazioni sindacali delle costruzioni. La politica locale si ravveda – conclude Battaglia – l’atteggiamento della delegazione dei sindaci non può essere un nuovo metodo di partecipazione. Insieme possiamo riuscire a sconfiggere le barriere dell’ostilità perché da soli si è più deboli”.
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