Presidio del comparto “Imprese di pulizie e Servizi Integrati” che da sette anni attendono il rinnovo del Ccnl
Con due giorni di anticipo sulla manifestazione nazionale, presso l’ingresso del Pronto Soccorso dell’ospedale S. Croce di Cuneo, si è svolto il presidio dei lavoratori del comparto “Imprese di pulizie e Servizi Integrati” che da ormai 7 anni attendono il rinnovo del proprio Ccnl. L’iniziativa è stata organizzata da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil cuneesi. Un presidio ben riuscito che ha visto la partecipazione di decine di delegati
“Sono stati chiamati eroi, lavoratrici e lavoratori indispensabili; ma ci voleva proprio una pandemia per scoprire quello che noi sosteniamo da tempo? – afferma il segretario generale della Fisascat Cisl di Cuneo, Alessandro Lotti – Eroi perché hanno saputo garantire professionalità anche in condizioni di alto rischio ma ciononostante eroi invisibili – prosegue Lotti – Alle parole di lode che abbiamo sentito in questi mesi non sono seguite azioni concrete: diritti, tutele e salario. È inaccettabile infatti che le imprese (ed alcune di loro hanno anche aumentato il fatturato in questo periodo) ancora vogliano mettere in discussione diritti e retribuzioni – conclude il segretario generale Fisascat di Cuneo – Noi non arretriamo e anzi rilanciamo con forza affinché il rinnovo contrattuale restituisca dignità ai lavoratori ed alle lavoratrici del settore multi servizi”. Il comparto “Imprese di pulizie e Servizi Integrati” comprende circa 600.000 addetti sul territorio nazionale con una forte ricaduta occupazionale anche nella nostra provincia.
Alfonso Territo