La comunità indiana Sikh è integrata sul territorio cuneese senza dimenticare le proprie tradizioni: a Bra, domenica 27 agosto, si svolgerà la festa delle donne Sikh
La comunità indiana Sikh è integrata sul territorio cuneese senza dimenticare le proprie tradizioni: a Bra, domenica 27 agosto, si svolgerà la festa delle donne Sikh
Sikh, una Comunità integrata con la nostra società ma che non dimentica le proprie radici e, conseguentemente, le proprie tradizioni. Da queste motivazioni nasce la festa della donna che si svolgerà nel pomeriggio di domenica prossima, 27 agosto, nel “Centro Arpino” di Bra.
E’ una ricorrenza antica, nata nello stato del Punjab per permettere alla donne che dopo il matrimonio andavano a vivere in paesi lontani di tornare a casa per rivedere la propria famiglia.
“A questa festa sono invitate non solo le donne indiane ma tutte quelle del territorio di Bra e della provincia – afferma l’organizzatrice, Navpreet Kaur – in questo modo vogliamo far conoscere le tradizioni della nostra comunità a tutta la popolazione dove viviamo: vestiremo i nostri abiti tradizionali. Danzeremo e canteremo i nostri balli e i nostri canti”
La comunità indiana ed il territorio
La Comunità indiana presente sul territorio cuneese è sinonimo di integrazione: tremila persone, di cui una parte residenti nella provincia di Torino, soprattutto nel territorio di Bra. Una comunità che ormai fa parte del nostro tessuto sociale: la maggior parte appartiene ormai alla seconda generazione. Nel resto d’Italia la comunità indiana conta circa 70.000 persone, la maggior parte appartenente alla terza generazione. I primi si stabilirono in Italia dopo la seconda guerra mondiale.
“La nostra attività preminente è legata all’agricoltura, in particolare all’allevamento del bestiame – afferma Manpreet Singh – molti di noi lavorano negli allevamenti dei maiali, dei cavalli e del pollame. Altri invece sono impegnati nelle coltivazione in serra o nell’agriturismo. Questa facilità nell’allevamento degli animali e nell’agricoltura in genere – prosegue Manpreet – deriva dalla nostra religione che ci infonde una grande attenzione e rispetto in ogni forma di vita”
La comunità segue il Sikhismo (da cui deriva il termine più comune di Sikh) legato al libro sacro del Guru Granth Sahib. Il loro credo prevede il rispetto di ogni religione. Il tempio di Marene è aperto a tutti, senza distinzioni.
L’Anolf
La festa della donna della comunità sikh di Bra si svolge in collaborazione con L’Anolf Cisl di Cuneo.
“Siamo contenti di collaborare con la comunità indiana presente sul territorio – afferma Roger Davico, presidente Anolf – una comunità vivace, bene integrata che vuole far conoscere le proprie tradizioni nel rispetto delle nostre per un arricchimento culturale proficuo e condiviso”
L’Anolf è un punto fondamentale per il collegamento con i migranti come afferma il segretario generale della Cisl Cuneo, Massimiliano Campana “E’ un’associazione estremamente importante che sta compiendo una significativa attività volta a consolidare i rapporti tra il sindacato e le numerose comunità di migranti presenti sul territorio”
Alfonso Territo
Categoria: Attualità, Focus, Territorio