La Cisl Cuneo incontra il Direttivo Michelin per illustrare la Manovra 2025
Questa mattina, presso la sede della Cisl di Cuneo, si è svolta la riunione del Direttivo Michelin. Hanno partecipato i delegati della categoria Femca Cisl Cuneo. Durante l’incontro, il Segretario generale della Femca Cisl Cuneo, Aldo Pellegrino, ha invitato il Segretario generale della Cisl, Enrico Solavagione, a intervenire per illustrare i principali aspetti della Manovra 2025.
Nel suo intervento, Solavagione ha ringraziato Aldo e la sua Segreteria e i delegati per la partecipazione e ha presentato i punti salienti della manovra, sottolineando quelli che la Cisl sostiene e quelli che, invece, necessitano di miglioramenti.
Il Segretario ha poi dichiarato: “è il momento di affrontare la realtà su una manovra da 30 miliardi, appesantita da debito pubblico, dal bonus 110 che quest’anno sottrae 38 miliardi alle casse dello Stato, dai conflitti bellici che hanno messo a dura prova la nostra economia e dal nuovo patto di stabilità europeo. Tuttavia, ottenere 17,5 miliardi per le persone che rappresentiamo è un risultato significativo. Questo successo è frutto della determinazione di tutta l’Organizzazione e della nostra autonomia come Sindacato, che ci consente di confrontarci con tutte le controparti senza pregiudizi. Ma il nostro lavoro non finisce qui. Dobbiamo proteggere i risultati raggiunti durante l’iter parlamentare e continuare a spingere per miglioramenti, come l’implementazione delle pensioni minime, la pensione di garanzia per i giovani, una politica industriale chiara e libera da ideologie dannose, e un forte patto sociale per affrontare le questioni cruciali per il futuro del Paese”.
Non è mancato un passaggio sulle motivazioni della Cisl di non partecipare allo sciopero.
“Lo sciopero è una scelta seria, che ha un impatto economico sui lavoratori, e non può essere proclamato con superficialità né utilizzato in modo eccessivo, rischiando di perdere efficacia. La nostra missione, ha sottolineato il Segretario, è mantenere il Sindacato autonomo e credibile. Dobbiamo essere uniti e determinati, per onorare la fiducia di milioni di lavoratori, lavoratrici e pensionati che si aspettano una Cisl forte e responsabile”.
E infine un passaggio sulla situazione automotive.
“Non solo in questa Regione e Provincia, ma in tutta Europa, l’industria automobilistica è a rischio di scomparsa, a causa di scelte irrazionali dettate da fanatismi ideologici che non hanno considerato la sostenibilità sociale. Migliaia di lavoratori stanno affrontando l’incertezza del futuro. Come Sindacato, dobbiamo essere protagonisti nel difendere le loro istanze, mentre il Governo deve promuovere una transizione giusta ed equilibrata”.
Per uff. Stampa Ust Cisl Cuneo _ Cristian Peirone
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