Industria 4.0 – contrattazione e formazione sono i cardini per una qualificata professionalità dei lavoratori
Industria 4.0: una nuova sfida per il mondo del lavoro che il sindacato intende affrontare con realismo, cercando di trasformare le innegabili difficoltà in opportunità per i lavoratori.
È il messaggio emerso dal convegno organizzato dalla segreteria della Cisl “Le tecnologie ed il lavoro che cambia, quale sfida per il sindacato a partire dal territorio?”
Un seminario alla quale hanno partecipato, oltre a quadri e dirigenti, molti delegati delle principali industrie del cuneese arricchendolo con le proprie osservazione ed esperienze.
Ad esso erano presenti il segretario confederale nazionale Cisl, Angelo Colombini, ed il segretario generale della Cisl Piemonte, Alessio Ferraris oltre al docente di organizzazione del lavoro al Mip di Milano, Luciano Pero. Il seminario è stato introdotto dalla relazione della segretario generale Cisl Cuneo, Massimiliano Campana e coordinato dalla componente di segreteria, Tiziana Mascarello.
“Non dobbiamo avere paura del cambiamento portato dalla nuova tecnologia ma saperlo affrontare adeguatamente – afferma il segretario confederale nazionale Cisl, Angelo Colombini – sindacato, confindustria corpi intermedi devono essere i punti di riferimento del cambiamento. Uno degli aspetti fondamentali – conclude Colombini è rappresentato dalla nuova qualificazione dei lavoratori che deve passare obbligatoriamente attraverso una specifica formazione degli stessi”
Il tema dell’innovazione è stato sottolineato dal docente universitario del Politecnico di Milano, Luciano Pero, che ha fatto presente come solo il 30% delle imprese italiane ha colto questa opportunità. Nel suo intervento ha posto l’attenzione dei presenti su altri temi altrettanto importanti quali la formazione dei lavoratori e l’automazione che non deve essere vista come un problema in quanto, se ben gestita, può essere un ulteriore volano per la crescita dell’azienda.
I temi della formazione e della contrattazione nell’industria 4.0 sono stati ulteriormente ribaditi dagli altri vertici sindacali presenti al convegno. “Dobbiamo contrattare con le imprese per cercare di mantenere l’attuale occupazione – un obbiettivo raggiungibile, già perseguito in altri paesi – ha affermato il segretario generale Cisl Piemonte, Alessio Ferraris – Per questo motivo dobbiamo aumentare le competenze dei lavoratori. Un cardine per lo sviluppo dell’industria 4.0 è rappresentato dagli investimenti iniziati dal precedente governo che pare proseguano con quello attuale”
“L’industria 4.0 è ormai una realtà nella nostra provincia – ha affermato il segretario generale Cisl Cuneo, Massimiliano Campana – molte aziende hanno già investito o lo stanno già facendo in nuovi impianti tecnologicamente avanzati. Per questo il sindacato deve lavorare nella contrattazione, ponendo come tema centrale la formazione per creare personale altamente qualificato come richiesto da questo nuovo tipo di tecnologia qual’è l’industria 4.0”.
Alfonso Territo
Categoria: Attualità, Focus, Industria, Mercato del Lavoro