Fond Stamp: un accordo per la stabilizzazione dei lavoratori con contratti a termine che garantisce le necessita’ produttive dell’azienda
Il periodo estivo e delle conseguenti ferie di massa ha fatto sì che un importante accordo a livello occupazionale, siglato presso la Fond Stamp di Rocca De Baldi tra Fim Cisl, Uilm Uil e direzione aziendale, sia passato quasi inosservato.
Si tratta di un’intesa finalizzata alla stabilizzazione occupazionale in azienda rivolta in particolare agli undici lavoratori in forza con forme contrattuali a termine (6 a tempo determinato e 5 interinali). Mentre l’occupazione stabile è rappresentata da 80 dipendenti.
La Fond Stamp, pur avendo attualmente una cospicua produzione che la colloca in una posizione superiore a quella dei concorrenti tedeschi e spagnoli, si trova in una situazione di mercato che non le permette di fare una programmazione a medio/lungo termine. Ciò penalizza i lavoratori menzionati con forme contrattuali di lavoro precario oltre a non permettere al sito produttivo di rispondere agli incrementi produttivi richiesti dalla sua clientela.
L’importanza dell’intesa appena sottoscritta sta nel fatto che permette di rendere più agevole il cosiddetto “decreto dignità” avvalendosi di una precedente normativa che alleggerisce alcuni vincoli inerenti la flessibilità sul lavoro previsti dal decreto menzionato.
“L’obbiettivo è quello di legare i dipendenti con tipologia contrattuale precaria alle esigenze produttive della Fond Stamp – afferma il segretario generale Fim Cisl di Cuneo, Sergio De Salve – in sintesi, realizzare un legame tra fattore umano ed esigenze aziendali che va a vantaggio di entrambi”
L’intesa prevede che la durata massima del contratto non superi i 36 mesi finiti i quali sarà possibile stipulare un ulteriore contratto di 12 mesi, portando così la durata del rapporto di lavoro a 48 mesi.
Per i primi 24 mesi non sarà necessario alcuna causale giustificativa. Per i restanti 12 mesi, invece, necessiterà giustificare il proseguimento del rapporto di lavoro con specifiche motivazioni quali la sostituzione di lavoratori assenti, l’esigenze connesse ad incrementi produttivi o non prevedibili.
Ovviamente il passaggio alla forma contrattuale a termine avverrà seguendo il criterio di anzianità professionale nell’ambito delle competenze legate alle esigenze produttive.
La Fond Stamp si impegna inoltre a stabilizzare il rapporto di lavoro con tre lavoratori precari entro il 31 dicembre di quest’anno ed altri due entro il 31 dicembre del 2021. Conferme che avverranno oltre al normale turn over aziendale.
Resta inteso che il numero di lavoratori con contratto a termine non può superare il 30% dei dipendenti presenti in azienda.
La Fond Stamp si caratterizza per la fusione di componenti in ghisa ed acciaio oltre alla realizzazione di modelli in polistirolo ed a lavorazioni meccaniche. Nata nel 1963, è ormai un punto di riferimento per queste tipologie di lavorazione superando, come già menzionato, la concorrenza tedesca e spagnola.
Alfonso Territo
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