Voucher: la Segreteria Fim Cisl di Cuneo dice no all’eliminazione

mercoledì 26 Aprile 2017 / Focus
segreteria fim
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Avviata la distribuzione di volantini contro l’eliminazione dei voucher

La segreteria Fim Cisl di Cuneo intende riaprire la discussione sui voucher, una delle tipologie di contratto a tempo determinato nata per facilitare la regolarizzazione anche dei piccoli lavori di breve durata ed il cui utilizzo eccessivo e fuorviante l’ha fatta  diventare una forma di lavoro sommerso.

L’argomento è stato così dibattuto nell’ultimo direttivo Fim che ha poi deciso distribuire nelle aziende un volantino in cui la federazione dei metalmeccanici Cisl prende posizione.

Critica la completa eliminazione dei voucher che rappresentavano, si legge nel comunicato “lo 0,3% del totale di ore di lavoro legali effettuate in Italia: 375 milioni di € per Inps e Inail che torneranno nel lavoro nero”

La Fim disapprova l’atteggiamento di “una parte del sindacato” che ne ha fatto una battaglia ideologica e l’esecutivo “Governo e PD in primo luogo” che aveva timore dell’esito del referendum. Infatti le loro rispettive posizioni non giovano alle varie forme di contratto a tempo determinato.

Infine chiede al governo di confrontarsi con la parte di sindacato “riformista ed innovatore” per risolvere la “voragine normativa che l’abolizione dei voucher ha creato”

“Abbiamo condiviso pienamente questa posizione della Fim nazionale perché, come ribadito nel volantino distribuito in tutte le fabbriche, riteniamo assurdo eliminare una forma di contratto a tempo determinato senza prevedere una valida sostituzione – afferma Sergio De Salve della segreteria Fim cuneese – sicuramente i voucher necessitavano di modifiche per bloccare l’abuso di questi ultimi anni. La loro eliminazione creerà grosse difficoltà per le aziende ed in particolare per i lavoratori”

La riunione del direttivo è poi proseguita con l’intervento dello studio Milanesio che ha presentato una piattaforma per poter gestire il welfare aziendale. Ciò nell’ottica dell’applicazione del nuovo CCNL 2016/2019.

In particolare sono state fatte delle dimostrazioni sulle questioni principali, quali l’aumento che entrerà in vigore dal prossimo mese di giugno e l’implementazione di tale aumento con accordi di secondo livello

Alfonso Territo

 

 

 

 

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