Direttivo Fai Cisl Cuneo: Legge di Bilancio e sfide occupazionali di Automotive e Diageo

venerdì 13 Dicembre 2024 / Focus
Antonio Bastardi - Enrico Solavagione - Emilio Capacchione

Questa mattina si è svolto al Casta Hotel di Castagnito il Direttivo provinciale della Fai Cisl Cuneo. La riunione è iniziata con un momento di silenzio in memoria dei due ragazzi deceduti ad Alba, che avevano trovato rifugio in un casolare. Gli argomenti trattati hanno incluso l’approvazione del bilancio preventivo e la situazione politico-sindacale. Durante la mattinata è intervenuto il Segretario generale Enrico Solavagione.

Al tavolo di presidenza erano presenti: Emilio Capacchione, Segretario generale della Fai Cisl Piemonte, Enrico Solavagione, Segretario generale dell’Ust Cisl Cuneo, e Antonio Bastardi, Segretario generale della Fai Cisl Cuneo. Il Presidente dell’Assemblea è Franco Ferria.

La riunione è iniziata con la relazione di Antonio Bastardi. Una relazione ad ampio raggio che ha “toccato” vari punti. Nello specifico ha dichiarato: “il mio primo pensiero va ai lavoratori della Diageo che nonostante la comunicazione annuale nella quale l’azienda aveva lasciato aperti diversi scenari tra cui la continuità lavorativa, una parziale ristrutturazione e persino la chiusura è arrivata la notizia drammatica: 349 lavoratori e lavoratrici, insieme all’indotto, sono stati messi alla porta tramite una PEC ai sensi della legge 234 del 2021. Come Fai Cisl Cuneo, insieme agli altri sindacati, abbia organizzato uno sciopero e un presidio davanti allo stabilimento, avviando una serie di azioni di lotta e sensibilizzazione.  Sono stati richiesti tavoli istituzionali con la Provincia e la Regione, incontri che si sono svolti proprio ieri e che continueranno nei giorni che verranno. Lunedì ci sarà il primo incontro in Confindustria. Le segreterie nazionali hanno già fatto richiesta di incontro urgente al Ministero del made in Italy ed infine che abbiamo avviato una procedura per mancata comunicazione preventiva al CAE. La lotta prosegue con l’obiettivo di mantenere alta l’attenzione sulla delocalizzazione, che non è motivata da problemi produttivi, ma da logiche esclusivamente profittevoli”.

La mattinata è proseguita con gli interventi dei delegati per poi dare la parola al Segretario generale Fai Piemonte Emilio Capacchione.

L’Intelligenza Artificiale – ha dichiarato Capacchione, deve essere adeguatamente regolamentata. Non possiamo permettere che metta a rischio il posto di lavoro, in particolare per le figure intermedie come gli impiegati in amministrazione e ricerca di mercato. Sempre più spesso, le multinazionali stanno esternalizzando alcuni settori, come la contabilità, portandoli all’estero. La Comunità Europea si trova sempre più in una posizione di vulnerabilità, tra due blocchi di potere rappresentati da Stati forti come gli Stati Uniti e la Russia. Diventa fondamentale educare i giovani assunti sull’importanza del sindacato e della contrattazione collettiva, che è l’unico strumento in grado di ottenere risultati concreti. È necessario coinvolgere i giovani, spingendoli a comprendere il valore del sindacato e l’importanza di unire le forze per difendere i propri diritti.
I lavoratori cercano risposte, ma per poterle fornire è essenziale saperli ascoltare. Dobbiamo essere protagonisti in ogni posto di lavoro, come dimostra l’ottimo lavoro svolto dalla FAI Cuneo nelle aziende. I risultati sono evidenti e i lavoratori hanno riconosciuto il nostro impegno premiandoci”.

La chiusura dei lavori è stata affidata al Segretario generale Cisl Cuneo Enrico Solavagione:  “Voglio ricordare con immenso dolore l’ennesima tragedia che riguarda i due lavoratori stranieri morti questa notte, persone con regolare permesso di soggiorno, morti intossicati da una stufetta accesa in un rifugio provvisorio. La Cisl è vicina alle loro famiglie. Queste morti ci dicono che al di la delle parole poco si è fatto in questi ultimi dieci anni rispetto all’integrazione vera. Alle famiglie dei due ragazzi dico che la Cisl combatterà ferocemente chi utilizza la disperazione umana per fare business. La Cisl insieme alla propria Associazione Anolf mette in campo azioni e progetti finalizzati all’integrazione vera

L’intervento è poi proseguito sulla Legge di Bilancio “noi sindacalisti veri abbiamo un obbligo verso le lavoratrici, i lavoratori, i pensionati… portare avanti le loro istanze con serietà, con trasparenza contrattando con chiunque sia la controparte. Diamo un giudizio positivo alla finanziaria perché sappiamo in quale contesto sociale ed economico è stata varata, debito pubblico, crisi internazionale, guerre, politiche di austerità, patto di stabilità. La voragine lasciata dal bonus 110% e poi il giudizio dei mercati e della finanza, questa è l’operazione verità fondamentale per capire il giudizio della Cisl. Su 30 miliardi stanziati 18 vanno nei capitoli di spesa indicati dalla Cisl, lavoro, famiglia, irpef, detassazione dei premi frutto della contrattazione di 2° livello”.

Solavagione ha poi proseguito su crisi automotive e crisi Diageo: “la transizione ecologica è sacrosanta ma non può essere affrontata con il furore ideologico e senza creare i presupposti affinché non diventi un bagno di sangue sociale, la normativa europea così com’è ora rischia in brevissimo tempo di far scomparire non solo in Italia ma in tutta Europea il settore dell’auto” ha proseguito si Diageo “siamo al fianco della Fai in questa battaglia per salvare i posti di lavoro. Lo stiamo realizzando facendo convergere politica/sindacato/lavoratori/istituzioni uniti per mantenere in questa provincia la Diageo, alla Cgil chiediamo di fare Sindacato per il bene delle persone che rappresentiamo non per altri fini”.

Tra i partecipanti, hanno preso parola anche la Responsabile provinciale del Caf Cisl Cuneo, Aurora Rosolia, e Angelo Vero, Segretario organizzativo della Fnp Cisl Cuneo, che ha illustrato l’importanza del progetto di continuità associativa.

 

Per uff. Stampa UST Cisl Cuneo – Cristian Peirone

 

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