Conad sostituisce Auchan e chiude sino a settembre per il rinnovo dei locali mantenendo i posti di lavoro esistenti.
Dopo 16 anni di apertura sotto l’egida di Auchan, l’ipermercato di Tetto Garetto (Cuneo) chiude sino alla prima settimana di settembre quando aprirà con l’insegna di Conad, il grande gruppo di supermercati italiano che lo scorso anno ha acquisito tutta la catena di grandi magazzini francese presente sul territorio italiano. Il periodo di chiusura è dovuto alla ristrutturazione dei locali del nuovo Conad ma rimarrà aperta la galleria dove sono presenti molti esercizi commerciali che rappresentano una consistente eterogeneità di servizi commerciali: tecnologici, sportivi, di abbigliamento, hi tech, di ristoro ed altri ancora.
Grande soddisfazione è espressa, attraverso un comunicato stampa unitario, dalle segreterie provinciali di Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil che la scorsa settimana si sono incontrate con “Nord Ovest Insieme” (la società che rappresenta la Conad” riuscendo a concordare la conferma dei 146 dipendenti del supermercato rappresentanti per il 90% da donne.
“Con questo primo incontro abbiamo raggiunto il nostro primo obiettivo, ovvero la salvaguardia occupazionale di tutti i posti di lavoro – affermano nel comunicato i segretari generali delle tre categorie Alessandro Lotti (Fisascat-CISL), Ivan Infante (Filcams-CGIL) e Fabio Bove (Uiltucs-UIL) – Dopo la riapertura, chiederemo alla direzione un nuovo incontro per monitorare la situazione e verificare che quanto concordato sia stato rispettato”
Un risultato particolarmente importante se si considera che dopo l’acquisizione dei supermercati del gruppo francese da parte della Conad, quest’ultima aveva dichiarato l’esubero di duemila dipendenti a livello nazionale. Una dichiarazione che aveva suscitato un’ondata di proteste e rivendicazioni che avevano coinvolto anche i dipendenti del supermercato cuneese con presidi e confronto tra il sindacato ed il gruppo dirigente Conad sino a giungere, almeno a livello territoriale, alla riconferma dei dipendenti come affermato poc’anzi.
L’accordo appena siglato prevede inoltre la cassa integrazione per ristrutturazione nell’attuale periodo di chiusura il cui emolumento economico sarà anticipato dall’azienda.
Alfonso Territo
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