CISL Cuneo vicino alla famiglia di Giulia Cecchettin

Le violenze sulle donne in Italia non conosce tregua. Purtroppo in questi undici mesi sono già 83 le vittime di femminicidio. Una violenza che continua a colpire non solo tra le mura domestiche. Ultima vittima Giulia Cecchettin che va ad aggiungersi a questa lunga lista di donne vittime di partner o ex incapaci di rispettare la loro vita e la loro libertà.

Dopo l’assassinio di Giulia, per mano dell’ex fidanzato Filippo Turetta, nella mattinata di oggi in tutte le scuole italiane, si è tenuto 1 minuto di silenzio per le donne vittime di violenze. Lo ha deciso il ministro dell’Istruzione Valditara. Il Segretario generale UST Cisl Cuneo in questa occasione ha dichiarato: “significativa e importante l’iniziativa simbolico delle scuole di fare un minuto di silenzio in ricordo di Giulia Cecchettin, l’ennesimo femminicidio che ha scosso tutti noi.

Sono importanti tutte le iniziative atte a sensibilizzare l’opinione pubblica. Riteniamo tuttavia che la scuola e la famiglia hanno ed avranno un ruolo fondamentale nell’insegnare il rispetto dell’individuo, dell’essere umano, della donna, importante che si decida di inserire nei percorsi scolastici un percorso educativo che insegni l’educazione sentimentale, nel contempo bisogna prendere amaramente atto che i messaggi sui social e in alcuni testi di canzoni in voga tra i giovani inneggiano allo stupro, alla violenza in generale e sulla donna. In particolare sono messaggi che “asfaltano” e vanificano ogni azione contro la violenza sulle donne e i femminicidi”.

 

Uff. Stampa UST Cisl Cuneo – Cristian Peirone