Cisl Cuneo: intransigenza e serietà per migliorare la finanziaria e Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne
Sabato 25 novembre la Cisl Cuneo sarà in Piazza Santi Apostoli a Roma per partecipare alla manifestazione Nazionale per migliorare la manovra e per arrivare ad un nuovo patto sociale che unisca il Paese verso riforme condivise. L’intento è che siano riveduti e corretti alcune punti che la Cisl ritiene ineludibili nella legge di bilancio per il 2024.
“Manifesteremo con la forza e l’orgoglio di un Sindacato libero – ha dichiarato il Segretario Generale UST Cisl Cuneo Enrico Solavagione, responsabile ed autonomo dalla politica”.
“Siamo consapevoli delle difficoltà economiche del momento, siamo consapevoli delle poche risorse disponibili tuttavia pensiamo che alcune modifiche alla finanziaria siano indispensabili. Non vanno bene penalizzazioni su quota 103, non vanno bene le restrizioni su ape sociale e opzione donna, non vanno bene i tagli alle rendite pensionistiche dei lavoratori degli Enti Locali, degli insegnanti di asilo e scuole.
Inoltre bisogna prevedere misure di flessibilità che portino al superamento della Legge Fornero.
Saremo in piazza più decisi ed intransigenti che mai. Vanno detassate le tredicesime, bisogna rafforzare gli investimenti sulla sanità, azzerare le liste di attesa.
Da Piazza Santi Apostoli lanceremo la sfida a tutti: Governo, Imprese ed altri Sindacati che condividano insieme a noi politiche di crescita e di coesione ed un patto sociale per la crescita del Paese.
Altresì il 25 in piazza celebreremo anche la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. La morte della giovane Giulia Cecchettin e diventata un simbolo di una presa di coscienza intorno ad una piaga che ad oggi ha visto almeno 100 vittime donne, 83 per femminicidio.
Quindi è importante che il sindacato, le istituzioni, la politica facciano qualcosa di più efficace e senza divisioni.
Da parte nostra – conclude il Segretario Generale Solavagione, con i contratti collettivi nazionali di lavoro e gli accordi di secondo livello abbiamo sempre cercato di mettere dei paletti, di fare accordi per realizzare in ogni comunità lavorativa quelle condizioni di benessere e di conciliazioni di vita e lavoro indispensabili per superare ogni tipo di disparità di genere.
In Piazza, in modo simbolico, avremo tutti un nastro rosso da metterci al braccio e da appendere alle bandiere proprio per sensibilizzare e mantenere alta l’attenzione su questa piaga terribile.
Uff. Stampa UST CISL Cuneo – Cristian Peirone