Burgo di Verzuolo: crisi occupazionale alla cartiera che mette a rischio da 130 a 150 posti di lavoro. Manifestazioni e presidi dei dipendenti
Per i lavoratori della Cartiera Burgo di Verzuolo si è trattato di una vera doccia fredda: ieri mattina l’azienda ha comunicato che da gennaio la “Linea Ottava” (specializzata nella produzione di carta patinata) sarà chiusa definitivamente. Una decisione che mette fortemente a rischio l’occupazione di circa 150 lavoratori.
Poche ore dopo l’annuncio i segretari della Fistel Cisl, Slc Cgil, Uilcom Uil con il sindaco di Verzuolo sono stati ricevuti dai vertici aziendali Burgo che hanno motivato la chiusura a causa della passività della linea in oggetto. Negatività dovuta ad una minore richiesta di questo tipo di carta ed ai costi della cellulosa.
La rabbia dei lavoratori è esplosa con una manifestazione nel centrale Corso Umberto dove la circolazione è rimasta bloccata per alcune ore.
L’assemblea
In serata, nei locali della Burgo, si è svolta un’affollata quanto movimentata assemblea sindacale alla quale hanno partecipato i segretari generali provinciali della Fistel Cisl, della Slc Cgile della Uilcom Uil oltre al deputato Mino Taricco ed al sindaco di Verzuolo Giancarlo Panero (ex dipendente Burgo e dirigente Cisl ora in pensione).
La posizione del sindacato e dei rappresentanti delle istituzioni
“Non possiamo accettare una decisione così drastica ed unilaterale – ha affermato la segretaria generale Fistel Cisl Lina Simonetti – al pacchetto di scioperi di 16 ore dichiarato ieri dopo l’annuncio della chiusura della linea, abbiamo aggiunto altre 24 ore. La mobilitazione proseguirà quindi sino alle 5 di sabato. Stiamo attendendo la formalizzazione dei licenziamenti da parte della direzione Burgo dopodiché valuteremo le nostre scelte – conclude Simonetti – faremo il possibile per evitare la chiusura della linea”.
Durante l’assemblea Mino Taricco ha comunicato di aver avvisato il Ministero del Lavoro (iniziativa portata avanti anche dalle segreterie nazionali di Cgil, Cisl e Uil) per l’apertura di un tavolo a livello nazionale. Inoltre le organizzazioni sindacali ed i sindaco di Verzuolo hanno annunciato la richiesta a Provincia e Regione per l’apertura di un tavolo di crisi.
Intanto oggi è in corso un nuovo presidio nel piazzale della Cartiera Burgo.
Territo Alfonso
Categoria: Attualità, Industria, Territorio