Buon 8 Marzo, con lo sguardo e la mano tesa verso le donne UCRAINE, vittime di questo conflitto e la mano sul cuore che sanguina, per ogni donna vittima di violenza! Con l’auspicio che il mondo ascolti e riconosca il valore e il lavoro delle donne.
Carissime donne e uomini della CISL,
ancora una volta ci ritroviamo in questa giornata dell’8 Marzo a fare il punto sulla “Situazione femminile” nella nostra provincia e sul territorio nazionale attraverso il webinar unitario promosso da CGIL, CISL e UIL sul protagonismo delle donne nella ripresa, per il lavoro di qualità, in sicurezza.
L’emergenza pandemica in questi due anni ha messo a dura prova le fasce sociali considerate le “Fasce deboli” per cultura, salario e numerosità di sforzi che compiono quotidianamente per vivere. In questo biennio ed in questa provincia abbiamo visto entrare nel mercato del lavoro il10,5% di donne in meno rispetto al 2018/2019 e l’8.3% sono state le donne che hanno perso il lavoro. Il tasso di occupazione femminile è passato dal 61,4% al 60,5% su base provinciale. Ancora alti questi numeri, ma sicuramente migliori del resto del Piemonte.
La pandemia ha senza dubbio modificato il quadro economico, sociale e familiare influenzando il bilancio economico delle famiglie e talune volte gli equilibri di coppia, sfociando molto spesso in situazioni di estrema violenza. Gli spazi stretti, per vivere, lavorare, studiare in modalità di “Emergency working” hanno fatto la loro parte nel ridurre i margini di tolleranza e distribuzione sia degli spazi che degli orari.
Il gruppo “Bolle di Sapone” unitamente alla segreteria della CISL di Cuneo si è trovato tra mille difficoltà a promuovere iniziative di sensibilizzazione contro i femminicidi e la violenza domestica. Le attività promosse, con l’ausilio sempre di specialisti sul tema, e da alcune categorie sono solo un segno sul “percorso culturale” che è ancora in evoluzione e che subisce un lentissimo processo di mutamento.
La ripresa del lavoro è necessaria quindi, non solo per un assetto economico/familiare migliore, ma per una pace domestica che riequilibri gli animi, i rapporti e la vita normale dei nuclei familiari.
Il lavoro come cura sociale! Come fulcro dell’indipendenza dell’individuo sia come uomo che come donna!
Il nostro coordinamento “Bolle di Sapone” fortemente radicato nella CISL, promuove il lavoro! Un lavoro che sia dignitoso, che restituisca alle persone dignità e la coesione sociale che questa pandemia ha in molti casi tolto.
La CISL ha da sempre puntato verso il lavoro “Sicuro” scontrandosi senza paura anche con chi non ci credeva, e a questo punto occorre dire che la ripartenza e la tenuta dei dati occupazionali rispetto al resto del Piemonte ci ha dato ragione!
In questo 8 Marzo, in un periodo ricco di avvenimenti, positivi come la fine della emergenza pandemica, ma anche tristi come la guerra in UCRAINA usiamo ancora ricordare e festeggiare chi quotidianamente porta valore aggiunto al nostro paese, alla nostra economia, alla creazione del nostro futuro e che troppo spesso viene considerato un “Essere inferiore”! Questa data verrà ricordata ancora fintanto che non avremmo raggiunto una vera parità di genere a partire da un cambiamento culturale di base!
Buon 8 Marzo, con lo sguardo e la mano tesa verso le donne UCRAINE, vittime di questo conflitto e la mano sul cuore che sanguina, per ogni donna vittima di violenza! Con l’auspicio che il mondo ascolti e riconosca il valore e il lavoro delle donne.
La responsabile del coordinamento “Bolle di Sapone” CISL
Mascarello Tiziana
Categoria: Attualità