Bilancio positivo per la Fim Cisl Cuneo
Questa mattina si è svolto a Cherasco il Consiglio generale della Fim Cisl Cuneo, con l’intervento del Segretario generale dell’UST Cisl Cuneo, Enrico Solavagione. All’incontro erano presenti i delegati della categoria metalmeccanica. Dopo gli interventi dei delegati e del Segretario generale della Fim Piemonte, Tino Camerano, la parola è stata affidata a Solavagione per la relazione finale. Al tavolo di presidenza, insieme a Roberto Lepori, Segretario generale della Fim Cisl Cuneo, hanno partecipato anche Sara Corti e Massimo Mana.
Il segretario generale Fim Cuneo Roberto Lepori nel suo intervento ha dichiarato: “si conclude il primo anno della Segreteria della Fim Cuneo con risultati molto positivi: abbiamo raggiunto il traguardo storico dei 1600 iscritti. Durante l’anno, abbiamo sindacalizzato numerose nuove aziende e offerto ai nostri iscritti nuovi servizi, come il potenziamento del servizio NASPI, attraverso una stretta collaborazione con la categoria Felsa.
Il prossimo mese darà il via alla stagione congressuale, che culminerà con il Congresso fissato per il 20 febbraio. Inoltre, il Segretario ha affrontato il tema dello sciopero dei metalmeccanici programmato per il 15 gennaio, esprimendo un parere favorevole sulla manovra, che considera adeguata, poiché molte delle richieste avanzate dalla Cisl sono state accolte”.
Le conclusioni della riunione sono state affidate al Segretario generale Enrico Solavagione che nel suo intervento da dichiarato: “è fondamentale che tutti comprendano il contesto storico in cui è stata varata la manovra e le ragioni per cui la Cisl esprime un giudizio positivo sulla finanziaria. La manovra è stata elaborata in un contesto sociale ed economico segnato da un alto debito pubblico, da una crisi internazionale, da conflitti, da politiche di austerità imposte dall’Unione Europea e dal patto di stabilità. Inoltre, la situazione è stata aggravata dal bonus 110%, che ha creato una grave crisi nelle finanze dello Stato. È importante sottolineare che, dei 30 miliardi stanziati, 18 sono destinati a voci di spesa che la Cisl sostiene da sempre, come il lavoro, la famiglia, l’IRPEF e la detassazione dei premi derivanti dalla contrattazione di secondo livello”.
Un altro punto trattato è stato la non adesione della Cisl allo sciopero, con una chiara affermazione: “la Cisl non segue la logica della mistificazione, ma preferisce rispondere con i fatti, attraverso la contrattazione e il confronto”.
È stato anche affrontato il tema dell’automotive e della transizione green. Infine, non sono mancati apprezzamenti per Roberto Lepori e la sua Segreteria per i risultati ottenuti e per la collaborazione non solo con la Segreteria Cisl Cuneo, ma anche con i Servizi della Cisl.
Con questo Direttivo si conclude il tour di partecipazione ai Consigli generali di categoria, durante il quale il Segretario ha riscontrato un forte senso di orgoglio di appartenenza da parte dei delegati e dei dirigenti.
Per l’uff. stampa UST Cisl Cuneo _ Cristian Peirone
Categoria: Focus