Il XVI Congresso Filca Cisl Cuneo rielegge Battaglia segretario generale
Nel XVI congresso provinciale della Filca Cisl di Cuneo Vincenzo Battaglia è stato riconfermato segretario generale. Insieme a lui sono stati confermati nella segreteria provinciale Donato Falcone e Massimo Simula. Vincenzo Battaglia, siciliano di origine e cuneese di adozione, proviene dalla Adler Pelzer Group (prima Ipa poi Lear) di Pianfei dove ha iniziato l’attività sindacale nel 2000 come rsu. Dal mese di aprile del 2015 è segretario generale della Filca Cisl. “Per un lavoro vero, con al centro la persona” non è solo lo slogan, ma la sintesi concreta di questo congresso che si è svolto presso “l’Albergo dell’Agenzia” a Pollenzo.
Erano presenti, oltre al gruppo dirigente della Filca di Cuneo guidato da Battaglia, i segretari generali della Filca nazionale Franco Turri e della Filca Piemonte, Piero Donnola. C’era inoltre il segretario generale del’Ust Cisl Cuneo, Massimiliano Campana, con i segretari Alfio Pennisi e Tiziana Mascarello. La Filca di Cuneo, con i suoi 2.817 soci rappresenta una della maggiori categorie della Cisl provinciale. La relazione di Battaglia di cui tutti i presenti hanno sottolineato la completezza e l’incisività, ha spaziato dalla situazione nazionale per poi analizzare i punti cruciali del territorio cuneese a partire dalla crisi del settore per poi parlare dei rapporti con l’Ance, l’Anaepa, con le altre organizzazioni sindacali. Un particolare spazio è stato dato alla green economy, alla salute e sicurezza, al ruolo dei rls e dei rlst nei cantieri.
Per sottolineare la crisi che attanaglia questo settore, Battaglia ha riportato i dati occupazionali degli ultimi anni: i 6574 lavoratori registrati alla cassa edile nel 2007 (1625 imprese) si sono quasi dimezzati se si pensa che l’occupazione ha avuto una flessione del 43%. Secondo il segretario generale della Filca i dati sono il risultato di cattive politiche fatte sulla pelle dei lavoratori come il proliferare di le false partite Iva, di assunzioni a chiamata e l’impannata dei voucher. Non sono mancate soluzioni volte al miglioramento occupazionale come, ad esempio, la riqualificazione delle imprese, sfruttando inoltre i numerosi progetti che vedrà Cuneo coinvolta con 40 milioni di euro. Un’occasione che la Filca non vuole perdere invitando le altre organizzazioni sindacali e la controparte a lavorare insieme per giungere ad un obbiettivo comune.
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