73° Giornata Nazionale per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro. Enrico Solavagione: più formazione e più cultura sulla sicurezza
Oggi, domenica 8 ottobre si celebra la 73° Giornata Nazionale per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro.
Una Giornata per accendere, ancora una volta, i riflettori su una situazione preoccupante che il nostro Paese sta affrontando. Le cifre parlano chiaro: circa 700 i lavoratori hanno perso la vita sei luoghi di lavoro a partire da inizio anno. Una media di tre vite spezzate ogni giorno.
È necessario investire di più nella formazione e nell’insegnamento – ha dichiarato il Segretario Generale UST CISL Cuneo Enrico Solavagione, per prevenire infortuni mortali nei luoghi di lavoro.
Bisogna organizzare una formazione obbligatoria sulla sicurezza. E’ essenziale promuovere, a tutti i livelli della società, già a partire dai percorsi scolastici, una cultura della sicurezza. Avremo un buon risultato solo con un impegno congiunto.
La Cisl Cuneo è sulla strada indicata dal Segretario Generale Luigi Sbarra.
In questo ultimo anno molto è stato messo in campo dalla Cisl cuneese. Ad inizio anno è stato aperto lo sportello SOS infortuni, in collaborazione con il Patronato INAS, nel quale oltre ad essere presente una esperta in materia è attivo un numero dove i lavoratori nell’immediato possono avere la prima consulenza in caso di infortunio.
Inoltre è stata convocata una riunione a livello provinciale degli Stati generali ed è stato avviato l’osservatorio sulla sicurezza che vede coinvolti tutti: Associazioni datoriali, Prefettura, Provincia e Sindacati, una richiesta fortissimamente voluta dalla Cisl di Cuneo.
Non ultimo sabato 30 settembre la Cisl Cuneo ha sottoscritto, alla presenza dei genitori, la carta di Lorenzo, ragazzo vittima di infortunio durante lo stage in un Azienda.
Questo documento, dedicato alla memoria dello studente Lorenzo Parelli è incentrato alla promozione di una cultura della sicurezza sul luogo di lavoro nei contesti scolastici e formativi, a integrazione e sostegno degli interventi già previsti dalla normativa in materia di sicurezza sul lavoro.
A cura dell’ufficio stampa Cisl Cuneo Cristian Peirone
Categoria: Focus