Filca Cisl Cuneo: un direttivo di qualità con molti interventi e la partecipazione del segretario aggiunto della Filca nazionale, Enzo Pelle

sabato 19 Dicembre 2020 / Attualità
Riunione del direttivo Filca Cisl di Cuneo in remoto
Riunione del direttivo Filca Cisl di Cuneo in remoto

Ha raggiunto un buon livello di contenuti il direttivo della Filca Cisl di Cuneo che, a causa dei provvedimenti imposti dalla pandemia, ha dovuto utilizzare la rete internet in sostituzione della seduta in presenza rimpianta dagli interventi che si sono susseguiti. L’incontro è stato presieduto dal sub reggente della Filca Cisl regionale, Piero Tarizzo.

Ha iniziato il segretario generale della Filca Cisl Cuneo, Vincenzo Battaglia che ha “toccato” le principali questioni della categoria a partire dal rinnovo  del CCNL del legno arredo avvenuto dopo 19 mesi di trattativa e venti incontri con la controparte.

Battaglia ha poi sottolineato la vicenda del sistema bilaterale che ha visto coinvolta la presidente della Scuola Edile. È poi intervenuto sui rapporti critici con Fillea e Fneal sottolineando comunque la correttezza dell’azione della Filca cuneese.

Infine ha ricordato che il 24 febbraio è stata inviata una lettera all’Ance per il rinnovo del contratto provinciale edile “E’ un contratto molto importante perché coinvolge 3876 lavoratori che pretendono giustamente delle risposte e che noi ci impegneremo a far avere loro nel minore tempo possibile”

A Battaglia sono seguiti numerosi interventi che hanno trattato le difficoltà sul lavoro dovute alla situazione contingente, la salute e la sicurezza sul lavoro, i rapporti con le altre organizzazioni sindacali, le richieste dei lavoratori.

Ad essi ha risposto il segretario generale della Cisl di Cuneo, Enrico Solavagione “Conosco bene questa categoria e so altrettanto bene che è un punto di riferimento per i più bisognosi, per le persone che con questa pandemia hanno perso quelle poche cose che avevano. Il contagio del coronavirus ha infatti aumentato le disuguaglianze che già esistevano. Attualmente il 5% delle famiglie più ricche detiene il 40% della ricchezza nazionale. Un divario inaccettabile reso ancor più insopportabile dai 135 miliardi di evasione fiscale i cui responsabili devono essere colpiti anche attraverso nuove leggi che prevedano il carcere per essi”

Solavagione ha sottolineato quindi la necessità della riforma fiscale per la quale solo la Cisl ha fatto una grande campagna di raccolta firme pochi anni fa. Ha inoltre evidenziato la necessità del rinnovo dei contratti nazionali. Non si è sottratto nemmeno sulla trasmissione di lunedì scorso che ha coinvolto negativamente la Cisl “Non è possibile che il servizio pubblico permetta trasmissioni del genere. Noi possiamo andare a testa alta perché la Cisl è l’unica organizzazione sindacale che pubblica i redditi dei propri dirigenti. Ma la storia ci darà ragione”

“Sono contento di aver partecipato a questa seduta del vostro direttivo – ha concluso Solavagione – perché mi ha dato la possibilità di apprezzare ulteriormente una struttura viva ed efficiente capace di essere una forza determinante sul territorio”

Il direttivo si è concluso con la relazione finale del segretario generale aggiunto della Filca nazionale, Enzo Pelle che ha ripreso alcuni argomenti già trattati ed aggiungendone altri.

“Durante la pandemia la Filca ha dimostrato ancora una volta di essere un punto di riferimento per i lavoratori. Ne sono una dimostrazione la richiesta, poi attuata, di messa in sicurezza dei cantieri in base ai protocolli covid siglati per una maggiore tutela della salute dei lavoratori”. Ma il suo intervento si è esteso su diversi argomenti come quello riguardante la Commissione Europea  che “ha dato una dimostrazione di dinamismo e sostegno nei confronti dei paesi membri ponendo a disposizione di questi ultimi oltre 700 miliardi di € di cui 209 all’Italia. Noi però dobbiamo dimostrare di saperli utilizzare con progetti precisi ed attuabili”

Ha poi toccato la questione del blocco di molti appalti sottolineando che la loro attività e strangolata da 140 cambiamenti legislativi in pochi anni.

Nel suo intervento Pelle  ha sottolineato l’importanza della quarta rivoluzione industriale caratterizzata dalla digitalizzazione e da internet. Positivo anche il commento sull’economia circolare. “La sostenibilità ambientale comprende anche l’efficienza energetica degli edifici. Una questione che oltre ad aumentare i benefici per l’ambiente rappresenta un volano occupazionale proprio per il nostro settore”

Ha poi ribadito la faziosità della trasmissione “Report” dimostrata nei fatti come , ad esempio, la rendicontazione annuale ed il  bilancio sociale che la Cisl, prima fra tutte le organizzazioni sindacali, attua da tempo ma di cui non si à fatto il minimo accenno nella trasmissione citata”.

Alfonso Territo

 

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