1° maggio a Cuneo Solavagione: un primo maggio unitario in una piazza che deve unire e non dividere
Nonostante il tempo inclemente, si è svolta a Cuneo con un’ottima partecipazione la manifestazione del 1° maggio. Un lungo corteo con bandiere e striscioni ha invaso i portici e Via Roma per poi raggiungere la piazza Virgilio. A seguire sono interventi degli rlst e dei delegati della Giordano Vini, azienda in crisi. Il comizio conclusivo è stato tenuto dai tre segretari generali di Cgil Cisl e Uil che hanno sottolineato l’importanza del 1° maggio con i suoi valori essenziali e le rivendicazioni dei lavoratori. La festa, quella dei lavoratori, che ha un significato storico ma oggi più che mai attuale. Una festa, nata per ricordare l’impegno dei lavoratori e delle lavoratrici per veder riconosciuti i propri diritti. Costruire insieme un’Europa di pace, lavoro e giustizia sociale sono i concetti sui quali si è sviluppato l’intervento del segretario generale della Cisl di Cuneo, Enrico Solavagione. Nel suo intervento Solavagione ha dichiarato: “Da europeisti convinti dobbiamo lavorare insieme per una Europa diversa, un Europa di pace, forte e coesa che affronti le sfide delle transizioni in modo concreto, razionale senza fanatismi ideologici, le transizioni devono essere fatte di pari passo con la sostenibilità ambientale economica e sociale. Equilibrio, sostenibilità e giustizia sociale questo chiediamo dalle piazze del 1° maggio. Sulla sicurezza sul lavoro, ha proseguito Solavagione, ci sono stati 180 morti dall’inizio dell’anno, non basta indignarsi, bisogna proseguire e migliorare i risultati ottenuti, patente a punti, 766 nuovi ispettori del lavoro e +40% di controlli nel 2024 sono frutto dell’incessante azione sindacale di mobilitazioni e confronto. Basta feticci ideologici da sbandierare, basta ai signori del no! No tap, no tav , no trivelle , no al nucleare, no alle infrastrutture, basta! Non possiamo accettare che trasformino questo paese in una italietta da cartolina illustrata. L’intervento del segretario generale si è concluso con un invito accorato a lavorare insieme per far crescere il paese, la politica, l’imprenditoria e che le parti sociali metteno da parte personalismi e lavorino insieme ad un grande patto sociale a tutte le latitudini, nazionale, regionale e provinciale La manifestazione, in piazza Virgilio è iniziata con i saluti della sindaca di Cuneo Patrizia Manassero e del presidente della provincia Luca Robaldo. La mattinata è stata allietata dalla musica proposta dalla band “gli sbandati”.
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