SICUREZZA: Cantieri improvvisati e carenza di ispezioni. L’analisi di Stefano Calella

lunedì 24 Ottobre 2022 / Focus

Dall’inizio del 2022 le vittime sul lavoro sono state più di 600, mentre gli infortuni superano quota 400.000, aumentano anche le denunce per malattia professionale.

In Piemonte nei primi mesi dell’anno si è registrata una crescita degli infortuni del 40% e gli incidenti mortali sul lavoro sono stati 48. Nel 2021 le ispezioni nelle aziende italiane per salute e sicurezza hanno evidenziato il 77% di irregolarità.Molti di questi incidenti si sono verificati nei cantieri edili. All’incremento di lavoro legato al “superbonus” è corrisposto, purtroppo anche un aumento degli infortuni e dei caduti sul lavoro.

Sull’argomento si è espresso Stefano Calella, Segretario Generale aggiunto della CISL Alessandria Asti con un’analisi puntuale riportata dal quotidiano “La Stampa”.

Di seguito l’articolo:

Il Superbonus ha dato impulso a tutto il settore edile: compresi gli infortuni sul lavoro purtroppo. Da dieci anni l’edilizia era ferma e molti professionisti del settore hanno cercato lavoro altrove, poi è arrivato il Superbonus e in molti si sono improvvisati edili. A questa imperizia di alcuni, va sommata anche la frenesia di approfittare del mucchio di soldi messo a disposizione dallo Stato più in fretta possibile e, lo stesso Stato, con una normativa che prevede tempi così stretti per il termine dello stato di avanzamento lavoro, non ha certo aiutato. Faccendieri e speculatori, spesso, si sono gettati a capofitto nelle possibilità di guadagno offerte dall’incentivo statale con ovvi risultati sulle buone pratiche di sicurezza sul lavoro. Anche la stessa tipologia dei lavori non ha aiutato, moltissime sono state le pratiche di Superbonus avviate per condomini con parecchi piani con ponteggi ed imbragature a cui non tutti hanno fatto riferimento in modo corretto. Se a questo quadro, già di per sè pericolosissimo aggiungiamo anche che, come più volte riportato anche su La Stampa, mancano gli Ispettori del Lavoro e quelli che ci sono, non sempre hanno le competenze tecniche per verificare le norme di sicurezza sui cantieri, riusciamo a dare una spiegazione dell’aumento degli infortuni sul lavoro.

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