Trasporti e logistica, 48 ore di sciopero no stop per il rinnovo del contratto e garantire la legalità degli appalti
Sul territorio sono stati organizzati presidi di protesta davanti all'ILVA di Novi L.re e all'interporto di Rivalta Scrivia (AL)
E’ iniziato alle ore 22 del 29 ottobre e terminerà martedì 31 lo sciopero nazionale unitario proclamato dai Sindacati dei Trasporti.
Anche in provincia di Alessandria è in programma un presidio no-stop di 48 ore, ed i Sindacati degli autotrasportatori Fit-Cisl, con Filt Cgil e Uiltrasporti, hanno deciso di prendere come simbolo due insediamenti nella provincia alessandrina che stanno affrontando non poche criticità: lo stabilimento Ilva di Novi L.re e l’interporto logistico di Rivalta Scrivia (AL).
“Manterremo i presidi in queste due giornate di astensione dal lavoro per difendere il futuro del contratto collettivo nazionale, scaduto da 22 mesi, e sollecitarne il rinnovo. Ma oltre a ciò, chiediamo più tutele per i lavoratori a garantire la legalità degli appalti, per la continuità occupazionale e per un adeguato aumento del salario“, fa sapere Daniele Retini, Segretario generale Fit Cisl Alessandria-Asti.
I sindacati chiedono inoltre più garanzie in tema di continuità occupazionale specie se ci sono di mezzo gli appalti. “I datori di lavoro vogliono abbassare il valore delle attuali indennità, a partire da quella di trasferta per la quale hanno richiesto un sostanziale dimezzamento. Inoltre vorrebbero rendere precari istituti contrattuali ora certi come la quattordicesima e gli scatti di anzianità. Non accettiamo di procedere al rinnovo del contratto nazionale senza un incremento salariale per i lavoratori“.
-> Le iniziative di protesta in Piemonte
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