Rinnovamento e corresponsabilità al centro dei lavori in vista del Congresso 2025
Si sono svolti ieri il Comitato Esecutivo e il Consiglio Generale della Cisl Alessandria-Asti, due momenti significativi per fare il punto sulla situazione socio-economica attuale e avviare i lavori in vista del Congresso programmato per aprile 2025. Nel corso dell’incontro, il Segretario Generale Marco Ciani ha presentato un’ampia relazione che ha toccato temi internazionali, nazionali e territoriali, offrendo spunti di riflessione e prospettive d’azione per il sindacato.
Uno scenario globale complesso
Ciani ha sottolineato come il contesto internazionale sia segnato da tensioni geopolitiche, crisi economiche e transizioni industriali. La situazione negli Stati Uniti e in Europa, con un’attenzione particolare alla Germania e alla Francia, evidenzia la necessità di una maggiore coesione politica ed economica europea. A fronte delle sfide legate alla transizione ecologica e alle dinamiche industriali globali, è emersa la necessità di strategie coordinate per garantire competitività e sostenibilità.
Le dinamiche nazionali e locali
A livello nazionale, pur registrando segnali positivi come la crescita dell’occupazione stabile, permangono sfide importanti, tra cui la necessità di sostenere il sistema produttivo, contrastare la precarietà lavorativa e affrontare la crisi del settore industriale.
Sul piano regionale, il Piemonte presenta un quadro variegato: la provincia di Alessandria ha registrato un incremento della produzione industriale pari all’1,2%, trainata da comparti come logistica, gomma-plastica e gioielleria. Tuttavia, Ciani ha evidenziato alcune criticità, come le difficoltà emergenti nel settore orafo, in particolare tra le piccole e medie imprese del territorio. Diversa la situazione della provincia di Asti, dove si è registrata una contrazione del 2,2% dovuta principalmente alla crisi del comparto metalmeccanico e dell’automotive.
Il nodo della sanità
Un tema centrale affrontato durante il Consiglio è stato quello della sanità pubblica, con particolare riferimento al contesto locale. La carenza di personale medico e la difficoltà di garantire servizi adeguati sono questioni che, secondo quanto discusso, richiedono interventi mirati e una programmazione efficace per il futuro.
Le priorità del sindacato
Nel corso del dibattito, è stata ribadita l’importanza di affrontare le questioni salariali attraverso il rinnovo dei contratti collettivi, il sostegno alla contrattazione territoriale e l’adozione di misure che possano incentivare la produttività e ridurre il carico fiscale sul lavoro. Allo stesso tempo, è stata sottolineata la necessità di promuovere politiche attive per l’occupazione e di investire in formazione, innovazione e transizione ecologica.
Gli interventi dei delegati: voci dal mondo del lavoro
Durante il Consiglio Generale, i delegati hanno affrontato temi chiave per i diversi settori. I metalmeccanici e i chimici hanno espresso preoccupazione per la crisi dell’automotive, chiedendo una politica industriale mirata. Dal settore orafo sono emersi segnali di difficoltà, soprattutto per le piccole aziende terziste penalizzate dall’aumento dei costi e dal calo della domanda.
I rappresentanti della Funzione Pubblica hanno denunciato la carenza di personale e l’urgenza di investimenti per migliorare l’efficienza della sanità territoriale. Dal terziario, invece, si è chiesto di contrastare il lavoro precario e il part-time involontario.
Il comparto scuola ha sottolineato la necessità di stabilizzare il personale, rafforzare gli organici e migliorare l’edilizia scolastica. L’Anolf ha posto l’attenzione sulle difficoltà dei lavoratori migranti, proponendo strumenti concreti per l’integrazione e la lotta allo sfruttamento.
Infine, la Fnp ha rilanciato la centralità delle pensioni, evidenziando l’urgenza di rivalutarle e potenziare i servizi socio-sanitari per affrontare l’invecchiamento della popolazione, valorizzando così il ruolo attivo dei pensionati nella comunità.
Verso il Congresso
Il Consiglio Generale ha rappresentato un passaggio importante per avviare il percorso che porterà al Congresso di aprile 2025, un appuntamento che sarà occasione di confronto e rinnovamento. Ciani ha invitato a guardare alle sfide future con realismo e impegno, ponendo al centro l’azione concreta per rispondere alle esigenze dei lavoratori e del territorio.
Il dibattito si è concluso con un richiamo al valore della corresponsabilità e al dialogo costruttivo come strumenti fondamentali per affrontare le trasformazioni in atto, mantenendo salda la missione di rappresentanza e tutela delle lavoratrici e dei lavoratori.