Emergenza stipendi per dieci dipendenti dell’IPAB “Lercaro” di Ovada (Al). Fp Cisl: “Avanti con la mobilitazione”
Emergenza stipendi all’Ipab “Lercaro” di Ovada (AL), dove una decina di dipendenti è nuovamente senza retribuzione: non è infatti stato pagato quello di maggio a causa del pignoramento del conto di tesoreria dell’ente da parte della cooperativa Proges, settore dei servizi alla persona, che vanta con l’Ipab un credito di circa 1 milione e mezzo di euro e che l’autunno scorso era già ricorsa allo stesso provvedimento, prima che si riuscisse a sbloccare la situazione riportando la situazione alla normalità.
“I dipendenti sono legittimamente preoccupati e così noi, visto che non è la prima volta che succede “, ha rimarcato Carmen Vecchione, Funzione Pubblica Cisl territoriale, al termine dell’assemblea organizzata presso la struttura il 29 maggio. “In questi ultimi mesi i lavoratori si sono fatti in quattro per ridare slancio all’ente, tanto che anche il numero di ospiti è aumentato (oltre 90; ndr) e così gli introiti. Li si ripaga col mancato versamento degli stipendi, che invece dovrebbero essere la cosa più importante da proteggere e garantire, e per i quali i soldi sui conti ci sarebbero pure.
Qualche giorno prima la Fp Cisl, insieme agli altri Sindacati del pubblico impiego, aveva già lanciato l’allarme attraverso una nota: “La Direzione ha motivato questa drammatica notizia segnalando temporanee difficoltà economiche. Più volte però è stato segnalato questo tipo di scuse mediocri per coprire inefficienze e inopportunità organizzative”. E ancora: “Fra l’altro recenti notizie ci confermano che i degenti sono aumentati e quindi anche le entrate. Dove sono finiti i soldi entrati a bilancio? Tutto ciò con il compiaciuto benestare della parte politica. Ai dipendenti che hanno svolto il loro lavoro deve assolutamente essere corrisposto lo stipendio. Continueremo la nostra forte protesta in ogni sede anche politica e istituzionale”.
I Sindacati hanno chiesto un incontro urgente al Sindaco di Ovada, Paolo Lantero, intervenuto all’assemblea del 29 maggio , il quale ha fatto sapere che l’amministrazione sta lavorando ad una proposta da sottoporre alla cooperativa Proges, affinché si possa arrivare allo sblocco dei conti e al pagamento della mensilità.
Dopo l’incontro le organizzazioni sindacali hanno deciso di attendere qualche giorno nella speranza che questa nuova emergenza possa rientrare.
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