La priorità? Discutere al piu’ presto delle misure necessarie per la Legge di stabilità e ridurre il cuneo fiscale
“Bene la proposta di 1.500 euro in più l’anno per le buste paga dei lavoratori. Un buon punto di partenza per un confronto”.
La Segretaria generale Annamaria Furlan, ospite della trasmissione “Coffee break” su La7, si è detta favorevole alla proposta del Pd di un aumento di 1.500 euro l’anno per tutti i lavoratori, definendola un buon punto di partenza per un confronto.
Priorità, dunque, alla riduzione del cuneo fiscale, ovvero la differenza tra il costo di un dipendente all’azienda e il netto ricevuto dal lavoratore in busta paga, che in base alle simulazioni si tradurrebbe in un aumento di stipendio pari a 1.500 euro netti l’anno, per un costo totale di 15 miliardi di euro.
Intanto Cgil CISL e Uil hanno scritto al Presidente Conte chiedendo di essere convocati per iniziare un confronto serio che parta dalla nostra ‘stella polare’: la piattaforma unitaria di Cgil, Cisl e Uil presentata all’inizio di quest’anno: vai al focus