Ispettorati del lavoro in “agitazione”. Salvatore Bullara della FP CISL Alessandria Asti spiega le ragioni
Il Sindacato annuncia nuove mobilitazioni negli ispettorati del lavoro; a spiegare le ragioni Salvatore Bullara della FP CISL di Alessandria Asti:
“Dopo le manifestazioni di protesta nel mese di marzo, il Governo aveva stanziato dei fondi per erogare ai dipendenti una somma “una tantum” a compensazione della mancata erogazione dell’indennità di ministero per l’anno 2022 impegnandosi a reperire le risorse per pagare anche le spettanze dovute per gli anni 2020 e 2021, così come già avvenuto per i dipendenti degli altri Ministeri. A distanza di cinque mesi, non solo non è ancora stata predisposta alcuna norma di legge che sani questa iniquità, ma ai dipendenti non è nemmeno stata corrisposta l’indennità per il 2022.”
Prosegue Bullara: “Neanche l’attuale Governo ha previsto lo stanziamento delle somme necessarie in legge di bilancio per rispettare l’impegno preso in precedenza. Per questo motivo tutte le sigle sindacali. hanno indetto lo stato di agitazione di tutto il personale dell’Ispettorato del Lavoro, proclamando lo sciopero per la giornata del 12 dicembre; nei prossimi giorni chiederemo di essere ricevuti dal Prefetto per illustrare le motivazioni e consegnargli un documento da inoltrare al Governo.”
Le OO.SS. ritengono ingiustificabile questo trattamento che penalizza i dipendenti dell’Ispettorato del Lavoro (e di ANPAL) e condannano inoltre la mancanza di investimenti in termini di risorse umane, finanziarie e tecnologiche, in un ente deputato a svolgere compiti istituzionali strategici ai fini del rispetto della legalità nel mondo del lavoro, e in particolare in un settore strategico per la prevenzione degli infortuni, malgrado, in occasione di ogni evento drammatico, si dica esattamente l’opposto. Anche ad Alessandria e ad Asti si registrano situazioni critiche e la preoccupazione cresce sempre di più.
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