Covid19 e stop attività produttive: il punto di M. Ciani, segretario generale Cisl AL-AT. “Attenzione alle strutture sanitarie e servizi”
Emergenza COVID-19, Marco CIANI, Segretario generale Cisl Alessandria-Asti, intervistato dal quotidiano La Stampa fa il punto della situazione sul mondo del lavoro, tutela della salute e chiusura attività produttive nel nostro territorio, temi al centro del duplice incontro in video conferenza tra sindacati e Prefetto tenutosi in questi giorni.
Con l’applicazione del decreto governativo si sono appunto fermate tutte quelle attività ritenute non essenziali. Non è stato semplice definire con esattezza quali siano.
“L’incontro con il prefetto – dice Ciani – è servito anche per chiarire questo aspetto. Specie per quanto riguarda le aziende di filiera”.
È stato fornito un dato complessivo sulle attività economiche che possono essere operative: delle 54 mila aziende in provincia di Alessandria (si considerano tutte quelle con partita Iva), sono la metà circa, 27 mila, che possono lavorare.
Abbiamo voluto sottolineare poi come tra i lavoratori più a rischio ci siano quelli del settore sanitario, impegnati negli ospedali ma anche nelle case di riposo “dove al personale infermieristico si aggiunge quello delle cooperative di pulizia. Anche qui, ci ha detto il prefetto, controlli verranno fatti per evitare il ripetersi di situazioni drammatiche come in Lombardia”.
Tra i settori con i lavoratori bisognosi di tutele e dove spesso i dispositivi sanitari di protezione o mancano o scarseggiano, si sono evidenziati anche l’alimentare e i servizi finanziari, come banche e poste…
-> leggi l’intervista pubblicata da La Stampa ed. Alessandria del 29/3/20
Per appronfondire:
-> vai alla sezione “Speciale emergenza COVID-19” con tutte le info ed aggiornamenti sui provvedimenti governativi e territoriali, sui sostegni economici per lavoratori e famiglie, integrazioni salariali (Cig)…
Categoria: Attualità, Emergenza COVID-19, Mercato del Lavoro, Salute e Sicurezza, Territorio