I metalmeccanici della Util Industries incrociano le braccia. Sciopero con presidio permanente

giovedì 9 Giugno 2022 / Focus

9 giugno 2022. I lavoratori della UTIL INDUSTRIES di Villanova da ieri sera sono in sciopero con presidio permanente davanti ai cancelli dell’azienda. Inoltre questa mattina una parte di loro ha manifestato sotto la sede della Prefettura di Asti ed una delegazione composta da funzionari e rappresentanti sindacali è stata ricevuta dal vice Prefetto, dr. Arnaldo Agresta.

I motivi che hanno dato origine al contenzioso li spiega Salvatore Pafundi, segretario della FIM CISL Alessandria Asti:L’azienda ha intenzione di abbattere l’importo del premio di risultato, da 700 a 200 / 300 euro. Ma ciò che ha inasprito gli animi e di fatto scattare la serrata permanente è stata una comunicazione di parte aziendale rivolta ad alcuni dipendenti in cui gli viene comandato il trasferimento nello stabilimento Util di Monterrey Nuevo Leon in Messico. Trasferimento che dovrebbe diventare esecutivo dal 20 giugno con rientro previsto il 20/12/22, ma eventualmente estendibile

La Direzione aziendale motiva così la necessità dei trasferimenti: “al fine di soddisfare l’esigenza aziendale di supportare il nostro stabilimento messicano nel periodo di avvio e di consolidamento del business, al fin di poter sostenere al meglio il personale operante in loco dal punto vista produttivo e organizzativo, mettendo a disposizione le proprie competenze e l’esperienza maturata, nonché prendendo contestualmente visione delle metodologie di lavoro locali”.  

“La richiesta di trasferimento risulta incomprensibile ed ingiustificata – prosegue il Segretario Pafundi – poiché interessa operai generici di produzione, addetti al reparto presse e tranciatura; figure professionali che sarebbero facilmente recrutabili anche in Messico. Pertanto chiederemo all’azienda di rivedere la propria posizione in merito alle trasferte e al premio di produzione. È importante specificare che l’azienda sta attraversando una fase positiva dal punto di vista lavorativo con fatturati e ordini consolidati. Gli attuali volumi produttivi hanno costretto l’azienda ad aumentare il numero delle risorse anche attraverso l’utilizzo di personale in somministrazione.”

Al termine dell’incontro in Prefettura la delegazione sindacale ha spiegato ai lavoratori che la serrata permarrà fino a quando l’azienda non darà la disponibilità ad un confronto. In tal senso il dr Agresta ha preso l’impegno di sentire i vertici aziendali e l’Unione Industriale proprio al fine di agevolare l’incontro.

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