“Non si deve temere ciò che non si conosce, lo si deve studiare”. Quali scenari per l’impresa ed il lavoro 4.0?

martedì 26 Settembre 2017 / Attualità
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Tecnologie digitali, formazione, nuovi lavori...Quali gli scenari? Siamo davvero pronti?

“Non si deve temere ciò che non si conosce, lo si deve studiare”.
In questo invito di Roberto Cingolani, direttore scientifico dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) di Genova, ad approfondire senza paura e pregiudizi il rapporto uomo/macchine, è racchiuso forse il giusto approccio all’evoluzione tecnologica che coinvolge a 360 gradi il mondo del lavoro, messaggio lanciato in occasione del recente incontro nazionale svoltosi a Torino il 20 settembre alla presenza di Annamaria Furlan, leader Cisl, e del Ministro del Lavoro Giuliano Poletti, proprio alla vigilia del G7 sul lavoro riunito  a Venaria Reale (TO).

“Sul rapporto lavoro-macchine intelligenti non bisogna essere né catastrofisti né entusiasti, ma realisti”, il messaggio centrale. Quali saranno, allora, i lavori del futuro? Il “nuovo infermiere”, figura preparata all’uso di strumenti tecnologici di ultima generazione, il “memory manager” (servizi terza e quarta età);gli “Architetti digitali” (cloud controller, social, siti)…
Siamo davanti a un vuoto formativo che caratterizza il mercato del lavoro per questo occorre attivare un meccanismo di interfaccia tra imprese e formazione, specie per i più giovani“, ha detto Furlan.
Afferma Poletti: “L’impresa 4.0 ha bisogno del lavoro 4.0 e delle sue competenze, quindi nella legge di bilancio cercheremo di introdurre uno strumento che, a partire dall’idea che il sapere è un investimento, questa scelta venga sostenuta”.

Il tema verrà ripreso molto presto  grazie ad un’iniziativa lanciata dalla Cisl Piemonte dedicata appunto al ” Lavoro 4.0″, che si terrà al Teatro Vittoria di Torino il prossimo 9 ottobre, con partecipazione di importanti ospiti ed esperti nazionali e regionali. “La formazione 4.0 è la nostra priorità in un mondo che cambia alla velocità della luce. E anche il sindacato deve attrezzarsi e mettersi in gioco per non subire le trasformazioni in atto”.

-> Il nostro approfondimento qui
-> Cosa significa “industria 4.0“?

La sintesi della giornata del 20 settembre nei video sottostanti:

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