Decreto Sostegni bis, aiuti acquisto prima casa

giovedì 27 Maggio 2021 / Focus

Nel pacchetto delle misure entrate nel decreto Sostegni bis approvato dal Consiglio dei ministri rientrano degli aiuti economici per permettere a chi non ha ancora 36 anni di acquistare una casa con maggiore facilità. Non servirà più un anticipo per aprire un mutuo, a fare da garante ci penserà lo Stato. Una soluzione a sostegno dei giovani che si affianca a quelle previste dal Recovery plan italiano a favore di questo target della popolazione. Questi giovani potranno accedere al Fondo di garanzia per la prima casa. La percentuale di copertura della garanzia passa dal 50 all’80% dei finanziamenti richiesti per l’accensione di un mutuo.

Le domande per accedere alla garanzia dello Stato potranno essere presentate dal 24 giugno prossimo fino al 30 giugno del 2022 dagli under 36 con un Isee sotto i 40mila euro.

Questi incentivi economici rivolti alle giovani generazioni, hanno come finalità quella di Invertire la tendenza che registra un forte e preoccupante squilibrio demografico nel paese. Il presidente Draghi ha dichiarato che «un welfare adeguato, una casa e un lavoro sicuro» sono i tre pilastri su cui si può e si deve costruire un Paese a favore delle generazioni future. Ed ecco quindi, la promessa di «infrastrutture sociali e case popolari», più asili nido, ma anche una spinta con 600 milioni al sistema della formazione per rendere i «sistemi di istruzione e formazione più in linea con il mercato del lavoro». Spazio infine allo sport (un miliardo per le palestre) e anche al Servizio civile con 650 milioni in due anni e a incentivi per le attività imprenditoriali nel settore turistico.

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