“Il destino non c’entra…”: il 25 ottobre riflettori puntati sulla sicurezza dei metalmeccanici
mercoledì 23 Ottobre 2019 / Attualità
In provincia di Alessandria quattordici persone hanno perso la vita in seguito ad incidenti sul lavoro nel 2018, già otto quest’anno.
Gli infortuni denunciati ad Alessandria nei primi 8 mesi dell’anno sono stati 3.104, contro i 3.037 dell’anno prima nello stesso periodo, e a tutto questo di devono aggiungere le tante vittime di malattie professionali; 103 i casi di infortuni mortali nel 2018 in Piemonte, anche i dati nazionali sembrano quelli di una strage.
Sono numeri inaccettabili nel 2019, in quello che viene comunemente definito un Paese civile.
“Il destino non c’entra! Come rendere più sicuro il lavoro metalmeccanico”, il titolo del prossimo incontro promosso da Fim Cisl Alessandria-Asti insieme a Fiom Cgil e Uilm UIL, che vedrà l’intervento di Ferdinando Uliano, Segretario nazionale Fim: appuntamento il 25 ottobre dalle 9 alle 13 nella sede dell’Associazione Cultura e Sviluppo in piazza Fabrizio De Andrè 76, perché di lavoro si continua a morire, soprattutto nel settore metalmeccanico.
Ci sarà spazio per un utile confronto tra tecnici del settore, come la professoressa Valeria Faralla dell’Università del Piemonte Orientale di Alessandria e dell’Università di Siena che ha sperimentato un progetto pilota sulla sicurezza, la dottoressa Annalisa Lantermo, medico del Lavoro, e Marcello Libener dello Spresal Asl AL.
“La sicurezza nelle fabbriche deve essere a prova di bambino, ma così non è, anzi…“, lamentano i sindacalisti presentando il senso dell’iniziativa in conferenza stampa.
Gli infortuni denunciati ad Alessandria nei primi 8 mesi dell’anno sono stati 3.104, contro i 3.037 dell’anno prima nello stesso periodo, e a tutto questo di devono aggiungere le tante vittime di malattie professionali; 103 i casi di infortuni mortali nel 2018 in Piemonte, anche i dati nazionali sembrano quelli di una strage.
Sono numeri inaccettabili nel 2019, in quello che viene comunemente definito un Paese civile.
“Il destino non c’entra! Come rendere più sicuro il lavoro metalmeccanico”, il titolo del prossimo incontro promosso da Fim Cisl Alessandria-Asti insieme a Fiom Cgil e Uilm UIL, che vedrà l’intervento di Ferdinando Uliano, Segretario nazionale Fim: appuntamento il 25 ottobre dalle 9 alle 13 nella sede dell’Associazione Cultura e Sviluppo in piazza Fabrizio De Andrè 76, perché di lavoro si continua a morire, soprattutto nel settore metalmeccanico.
Ci sarà spazio per un utile confronto tra tecnici del settore, come la professoressa Valeria Faralla dell’Università del Piemonte Orientale di Alessandria e dell’Università di Siena che ha sperimentato un progetto pilota sulla sicurezza, la dottoressa Annalisa Lantermo, medico del Lavoro, e Marcello Libener dello Spresal Asl AL.
“La sicurezza nelle fabbriche deve essere a prova di bambino, ma così non è, anzi…“, lamentano i sindacalisti presentando il senso dell’iniziativa in conferenza stampa.
Nel video realizzato da Radiogold Tv l’intervento di Salvatore Pafundi, Segretario generale Fim Cisl Alessandria Asti:
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Categoria: Attualità, Iniziative, Salute e Sicurezza, Video