Alessandro Delfino – FP CISL Alessandria Asti lancia l’allarme sulla mancanza di personale sanitario
Giunge dal Segretario Generale della CISL FP Alessandria Asti, Alessandro Delfino, un allarme sulla carenza di personale sanitario che sta impattando negativamente su alcune realtà ospedaliere del territorio Alessandrino.
Il Segretario Delfino ha espresso la sua preoccupazione in un’intervista rilasciata al quotidiano “La Stampa” fornendo un’attenta disamina arricchita di dati e numeri.
Di seguito l’articolo con l’intervista pubblicato il 17 maggio 2022 su “La Stampa” pagina di Alessandria
Personale sanitario in uscita che supera quello in entrata. Negli ospedali dell’Asl di Alessandria e al Santi Antonio e Biagio le assunzioni sono solo «una goccia in mezzo al mare», le definisce così il segretario provinciale Cisl Fp Alessandro Delfino. Negli ultimi due anni, a fronte di circa 400 sanitari usciti, sono 87 gli assunti a tempo indeterminato per la categoria dei medici e 23 gli infermieri. E poi ancora 9 Oss e 33 amministrativi. E ora a livello regionale sono solo 1137 le stabilizzazioni annunciate dal presidente Alberto Cirio, cioè le assunzioni a tempo indeterminato di tutto il personale che ha prestato servizio nel corso dell’emergenza Covid e ha maturato almeno 18 mesi di lavoro.
«La maggior parte delle procedure concorsuali è stata portata a termine – spiega Alessandro Delfino – non sono, però, state inserite nuove risorse nelle strutture dell’Azienda. E mancano 18 giorni dall’inizio delle ferie estive. Allo stato attuale degenze e servizi hanno dotazioni di personale numericamente ridotte».
La lettera di Cisl Fp arriva dopo una riunione della scorsa settimana in cui «non abbiamo avuto risposte», dice Delfino. Ma quelle risposte sono importanti, perché i concorsi per l’inserimento degli Oss sono bloccati. «E non ne capiamo il motivo – dice il segretario –. Non può essere per la modalità online, perché è la stessa del concorso degli infermieri e lì qualcosa si è mosso, sebbene molto a rilento: ne verranno assunti 38 su tutta l’Asl». La preoccupazione deriva dalle situazioni in cui si trovano gli ospedali della provincia, a partire dal Santo Spirito di Casale Monferrato con la chiusura della degenza di Psichiatria da inizio pandemia e da marzo 2022 anche di Otorinolaringoiatria. Altre criticità riguardano la Medicina e il Pronto soccorso di Novi, «per non parlare – aggiunge Alessandro Delfino – delle sale operatorie dove la carenza di personale è ormai la normalità».
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