Arfea, scongiurato il fallimento con l’affitto ad Autostradale. Sulla cessione deve decidere il Tribunale
Si è aperta una nuova pagina per l’Arfea, la più grande azienda di trasporto (pullman) della provincia di Alessandria.
Dal primo luglio l’azienda è infatti passata in affitto alla società Autostradale, dopo che da un anno aveva chiesto il concordato preventivo, vedendoselo respingere dal Tribunale venti giorni fa nonostante il sostegno finanziario offerto dal gruppo Zoncada, stessa holding a cui fa capo Autostradale, che si offre per l’acquisto se il nuovo piano concordatario sarà approvato dai giudici questa volta.
I 115 dipendenti Arfea, di cui 13 impiegati, hanno firmato la liberatoria con cui rinunciano a chiedere alla società affittante i crediti maturati finora. In cambio Arfea s’impegna a corrispondere loro: entro il 5 luglio il rateo della quattordicesima 2018 e il saldo della busta paga del luglio dell’anno scorso; entro il 10 luglio il rateo della tredicesima 2018, le altre competenze congelate sui cedolini dell’anno scorso, le trattenute sindacali e, infine, la busta paga di questo giugno. Per la quattordicesima di quest’anno è stato preso l’impegno di pagarla entro il 20 luglio, mentre entro fine mese sarà corrisposto il TFR a quei dipendenti che hanno risolto il rapporto di lavoro.
La Fit Cisl, insieme alle altre organizzazioni sindacali, ha seguito e continuerà a seguire da vicino la vicenda: “Con l’ingresso del gruppo Zoncada si aprono buone prospettive. Pensiamo che questo influirà anche sulla decisione relativa al concordato. L’alternativa, cioè il fallimento, sarebbe stata un disastro”.
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